PREVISIONI DAL 02 AL 09.06

Ariete: occhio, partite agguerriti questa settimana, poi vi addolcite ma rischiate di chiudere la settimana soccombendo sotto il peso delle vostre stesse armi. Che fare? Cercate di essere un po’ più equilibrati nell’affrontare le giornate.

Toro: anche per voi l’inizio settimana è con l’animo battagliero, ma solo su questione economiche. Tutto sommato fate bene a tenere il punto perchè le giornate si susseguono in un crescendo di incassi.

Gemelli: “rassegnati” a fare quello che dovete, sarete protagonisti di un cambiamento profondo o in voi o nel vostro intorno, magari non lo capirete da subito, ma è la cosa giusta e ve ne accorgerete sul medio lungo termine.

Cancro: come gli ariete anche se la settimana sarà produttiva e soddisfacente, rischiate però di armarvi inutilmente (in amore) e soccombere, regolatevi.

Leone: qualcosa non vi torna del tutto a inizio settimana e non capite bene cosa, passate oltre, da mercoledì in poi tutto prende la piega giusta, sia nel lavoro che in casa.

Vergine: non bene come la settimana scorsa, ma tutto sommato, tirando fuori quel tantinello di grinta che avete sottopelle, rimetterete le cose a posto proprio come piacciono a voi.

Bilancia: non riuscite a togliervi dalla testa quel tarlettino che vi rode, rifugiatevi fra le braccia dell’amato bene e i pensieri svaniranno come neve al sole.

Scorpione: se vi ricordate cosa avete sognato, scrivetelo, è da lì che questa settimana arriveranno le risposte che state cercando.

Sagittario: ottime giornate, salvo un piccolo intoppo che vi autocreate verso metà settimana, di buono c’è che lì comincia e lì finisce, alla grande gli altri giorni.

Capricorno: mantenete il punto, da mercoledì in poi , se anche non ve ne doveste accorgere, le cose gireranno bene in ogni campo. Ottimo.

Aquario: sembra che stia andando tutto bene ma voi sentite il bisogno di un po’ di solitudine, usatela per tentare di capire cosa vi sta infastidendo, possibile qualche litigio di coppia nel fine settimana.

Pesci: scesi dall’altalena finalmente, saranno giorni di grande soddisfazione sul lavoro e una bella dimostrazione d’amore nel fine settimana.

RADIATORI VONGOLE E ZUCCHINE

Ribadisco che prima o poi imparerò a fare le foto al cibo, coooomunque ricettina semiclassica (le zucchine le ho sempre abbinate ai gamberi) ma soprattutto veloce salvacena.

In una padella antiaderente, meglio se coi bordi alti per poi saltarci la pasta, fate dorare uno spicchio d’aglio che toglierete quando ha insaporito l’olio, io avevo un pezzetto di porro e ci ho messo anche quello tagliato a rondelle sottilissime, aggiungete le zucchine, a mio parere il taglio migliore è la rondella, sottile ma non sottilissima. Il punto di rosolatura della zucchina è ovviamente a gusto personale, diciamo che quando comincia a dorare è il momento di mettere le vongole.

Se decidete di usare quelle fresche, una volta aperte e quindi cotte, le togliete dai gusci, io ho usato quelle scongelate e scolate. Qualche minuto per amalgamare i gusti e giù la pasta. Aggiustate la cremosità con un po’ d’acqua di cottura che avrete tenuto appositamente da parte e mantecate con un pochino di pecorino. A me è piaciuta assai.

PIOGGIA PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

Tre anni, un ritorno un po’ a sorpresa dal passato e qualche problemino personale, hanno fatto sì che ci mancasse per due volte,  l’appuntamento annuale con i Bastardi, per fortuna appena apri il libro e leggi le prime parole, succede come quando per un po’non senti o non vedi un amico, il tempo di esaurire l’abbraccio, sedersi e il discorso riprende esattamente da dove lo avevi interrotto.

Li ritroviamo uguali eppure cambiati, invecchiano crescono affrontano nuovi dolori emozioni e cose della vita, come noi, giorno dopo giorno. L’omicidio di un notissimo e vecchissimo penalista, che come spesso accade scuote le alte sfere, fa sì che i Bastardi scoprano inaspettatamente di essere ancora a rischio chiusura. Nonostante gli anni, i successi ottenuti dalla squadra e l’avvenuta “redenzione” dai peccati, non sono ancora poliziotti come gli altri per i colleghi e i superiori, sono e restano sorvegliati speciali , perché quel commissariato, fa gola a tanti.

Non c’è perdono per loro, non c’è cura per le loro lesioni, il passato è una ferita aperta che sotto la superficie non cicatrizza mai, puoi solo dividere la tua pena se ne sei capace e se hai la fortuna di avere vicino persone che possono capire. Questa consapevolezza, applicata al lavoro da Palma, li mescola, fa si che non esista un partner fisso e siano quindi (piacevolmente) costretti a un confronto continuo che alla fine – nello specifico hanno 48 ore – risolvano casi che con le normali procedure, probabilmente farebbero arrestare degli innocenti.

Ma la pioggia? Perché non è vero che a Napoli non piove mai e quando piove per giorni di fila, ora violentemente ora facendo credere di avere smesso per poi riprendere con più vigore, fa degli strani scherzi, ti obbliga a correre per cercare un riparo e quando lo hai trovato a volte scopri che sarebbe stato meglio di no, ti confonde, si confonde con le lacrime, con lo sgocciolio di un rubinetto che perde, crea illusioni visive che ti costringono a guardarti dentro. A volte fa si che anche chi è abituato a bagnarsi, cerchi quel riparo in qualcuno.

Le sottotrame, come sempre alternano momenti terribili a momenti in cui, se non fossi in un romanzo, potresti diventare il colpevole. Se state pensando che mi riferisca ad Aragona (come vittima) ebbene sì, e momenti di assoluto divertimento, per il quale dobbiamo ringraziare Viky, l’enfant terrible figlia della Martinelli e molto molto più saggia della mamma.

Chi ne ha voglia, chi legge per andare oltre il proprio campo visivo, trova spunti per guardare le cose con altri occhi, per capire che spesso le cose sono molto diverse da quello che appaiono. La somma di tutte queste cose, fa in modo che ogni romanzo di de Giovanni contenga tanti mondi quanti ne vogliamo trovare, lasciandoci con il desiderio e la speranza, che da qui al prossimo, non ci siano intoppi.

COME CANTAVA RENATO ZERO? VIVA LA RAI

Ieri mattina finalmente il sole, grazie a un’amica che l’aveva visto sul web a un discreto sedere e alla vicinanza a casa, sono andata a visitare la RAI di Corso Sempione 27. Ci ero andata per un periodo a vedere CHE TEMPO CHE FA, quando era intrattenimento. Preistoria. Conoscevo quindi l’entrata il corridoio dove aspettavamo di entrare e lo studio.

Partiamo dall’edificio, ne abbiamo visitato solo una una parte ovviamente, avevo sentito che era stato progettato da Giò Ponti, nel ’39 ma senza dargli importanza. Le particolarità dell’edificio sono troppe per poterle elencare e parlarne senza dimenticare qualcosa, oltre al fatto che non ne ho la competenza, consiglio però fortemente a chiunque, di cercare dei testi che entrino nello specifico, perché quando te lo spiegano e lo vedi da dentro, ti rendi conto della bellezza. Giusto due curiosità : le scale, con un corrimano a serpentina che permette di non staccare mai la mano per tutti i 6 piani, le stesse, hanno i gradini studiati in altezza e profondità, in modo che salire non sia affatto faticoso. Gli oblò delle porte (originali) hanno la forma degli schermi dei vecchi tubi catodici, con gli angoli arrotondati e le stesse proporzioni. La meraviglia degli studi radiofonici – che noi frequentatori delle prime radio libere, ricordiamo tapezzati con i cartoni delle uova – in cui ogni particolare e intendo proprio tutto, dai pavimenti al soffitto, ai pannelli da un lato fonoassorbenti e dall’altro riflettenti, con cui sono rivestite le pareti irregolari, alle porte completamente isolanti, è studiato perché il suono e le voci – non dimentichiamo per esempio i radiodrammi in diretta – fosse perfetto. Un’acustica eccezionale. Incredibilmente affascinante, davvero.

E veniamo alle riflessioni, dopo le “fughe” per presunte ragioni politiche, di uomini simbolo da mamma RAI, ascoltando chi ci spiegava ( in soldoni, per forza dato il tempo), come funziona un po’ tutto, dalle luci ai costumi e le altre millemila cose, compresi gli sforzi tesi al risparmio energetico per la sostenibilità, mi sono resa conto che siamo dei pollastri. Mi ci metto in mezzo perché anch’io ho discusso degli illustri fuggitivi.

Siamo dei polli perché identifichiamo l’azienda col volto noto, siamo immancabilmente deviati dalle nostre convinzioni simpatie o antipatie politiche e non, ci facciamo condizionare dagli algoritmi che governano il web. Per carità, ovvio che qualche pirlata scappi ai vertici o comunque a qualcuno nella catena del potere e altrettanto ovvio è che qualcuno tenti di essere compiacente, ma attenzione, quelle poltrone lì vanno e vengono, esattamente come vanno e vengono i Nomi, a seconda di chi offre di più. Sapete chi sono i veri uomini azienda? I dipendenti e i pensionati con buona volontà, come quelli che ieri appunto, si sono prestati a farci da ciceroni.

Attrezzisti registi aiuto registi, gente che è stata lì per 40 anni, entrata magari perché ci aveva lavorato il padre, truccatori costumisti cameramen fonici, le redazioni le produzioni. Quelli che pur essendo certi del loro posto di lavoro, lo fanno al meglio, fanno sì che a noi arrivino le immagini nitide con le luci migliori, da studio e da esterni, quelli che conoscono ogni angolo dell’edificio e te lo mostrano con orgoglio, o quelli come l’impiegato o il dirigente (non lo so), che ci ha accolti alla fine del giro, commuovendosi nel raccontarci che a loro, come accade alla BBC, degli ascolti importa relativamente, perché loro sono il servizio pubblico.

Sono quelli che come Massimo Bernardini, lascia sua sponte una trasmissione sana e di successo, per andare semplicemente in pensione, per dare spazio a qualcuno di giovane che la carriera la deve ancora costruire. Non facciamoci abbindolare dai “si dice”, dagli algoritmi dalle nostre elucubrazioni. Pensiamo a tutte quelle maestranze (che è decisamente sminuente) e pensiamo che davvero ci sono migliaia di persone che lavorano perché noi possiamo avere un servizio pubblico, non sarà forse il migliore possibile, ma è tanta  roba.

PREVISIONI DAL 26.05 AL 02.06

Ariete: partite con tutto sotto controllo, pensieri ed emotività. Solo nella seconda parte della settimana vi renderete conto di quanto equilibrio (vitale) avete finalmente raggiunto.

Toro: settimana pesantina, dovreste cercare di ripensare gli impegni lavorativi, Forse ne avete troppi, o più probabilmente dovete organizzarvi meglio per non sentirvi soffocare.

Gemelli: le responsabilità non sono la cosa che preferite avere addosso, purtroppo per voi, nei prossimi giorni saranno proprio tutte vostre, quasi tutto dipenderà da scelte che dovrete fare voi.

Cancro: settimana non granchè buona, l’umore è bassino, saranno in tanti a sentirsi ingabbiati in qualcosa che non vogliono, purtroppo liberarsi non srà completamente indolore.

Leone: tutto sommato vi aspettano giorni tranquilli in cui potrete dedicare molto tempo a limare dei “sogni” che vi portate dentro da un po’.

Vergine: invidiabile situazione, pace tranquillità e la continuazione del vostro certosino lavoro di “puizia” da persone tossiche o che ritenete tali.

Bilancia: un imprevisto a metà settimana potrebbe far crollare le vostre certezze e costringervi a “lottare” per qualcosa che davate per acquisito.

Scorpione: partite tranquilli ma poi, come spesso capita, vedrete qualcosa che nessun’altro ha notato e tirerete fuori quella puntina di “cattiveria” necessaria per rimettere le cose a posto.

Sagittario: un progetto potrebbe subire una battuta d’arresto e mandarvi in confusione, ma recupererete subito la lucidità necessaria e riporterete tutto sui binari giusti.

Capricorno: chi ha questioni legali sospese potrebbe ricevere finalmente notizie, a occhio e croce, direi anche buone.

Aquario: siete stanchi e questo si riflette anche sul vostro umore, potreste avere qualche attimo in cui il cuore duole, come sempre troverete un po’ di sollievo progettando e mettendo in piedi nuove cose lavorative.

Pesci: settimana altalenante, oggi vi sentite potenti domani vi sembrerà di avere perso tutto, per fortuna va tutto più o meno bene e le cose vanno avanti nonostante voi.

PREVISIONI DAL 19 AL 26.05

Ariete: i “problemi” sul lavoro non sono ancora stati completamente risolti, non avete detto tutto e vi sentite un po’legati, cercate di mettere in chiaro ogni cosa, una volta segnati i confini sarà tutto più facile.

Toro: si parte alla grande, soprattutto con l’amore, poi qualcosa nei prossimi giorni potrebbe improvvisamente starvi stretto. Come risolverete? Ovviamente buttandovi a capofitto nel lavoro.

Gemelli: acqua passata non macina più, inutile piangere sul latte versato, ne volete altri o che dovete assolutamente andare oltre vi è abbastanza chiaro? Questa settimana in particolare, potete, scommettiamo che poi mi date ragione?

Cancro: stranamente razionali a inizio settimana, concentrati sulle spese nei giorni di mezzo, da venerdì la faranno da padrone gli slanci amorosi (più fisici che altro ma alla grande).

Leone: pronti ad affrontare delle rotture di scatole che in realtà non ci saranno, chi vi sta intorno pecepirà nettamente la vostra autorità dolce, ma vedrà perfettamente anche lo scintillio dello stiletto che, se necessario, non avrete nessuno scrupolo ad usare.

Vergine: qualche piccolo inghippo sul lavoro, che non vi aspettavate, potrebbe infastidirvi un bel po’ verso metà settimana, superato questo piccolo fastidio, il resto della settimana riserverà grandi soddisfazioni.

Bilancia: praticamente potete tutto questa settimana, date inizio a progetti raccogliete il seminato decidete cose nuove Non c’è niente che si metterà fra voi e il meglio.

Scorpione: ma se non mi ascoltate io i consigli cosa ve li do a fare? Dovete mollare, fregarvene praticamente in toto di tutto e tutti, almeno per qualche giorno. Fingetevi morti, siate opossum.

Sagittario: qualche momento di scazzo non posso escluderlo del tutto, direi in campo sentimentale, ma sono momenti appunto, in linea di massima la settimana fila liscia.

Capricorno: un attimo di stufa che vi fa venir voglia di mandare il mondo a dar via i piedi, ma qualcosa verso metà settimana cambierà la situazione e arriverete a fine settimana in pace.

Aquario: qualche muso lungo nella coppia, potreste vedere qualcosa che non vi piace affatto, come per i toro, probabilmente buttarvi nel lavoro sarà la vostra soluzione per evitare i conflitti.

Pesci: allontanatevi, se non fisicamente, mentalmente, concentratevi sul lavoro e nel fine settimana dovrebbe tornare l’armonia che al momento latita un po’.

PREVISIONI DAL 12 AL 19.05

Ariete: ottime giornate in cui metterete a ffuoco dei progetti che al momento sono ancora un po’ confusi, dovete solo mettere a fuoco il punto centrale per il vosttro interesse. Ottimo anche l’amore.

Toro: avete anche voi in mente qualcosa a cui dare vita, accertatevi di avere raggiunto l’equilibrio necessario e poi andate tranquilli.

Gemelli: settimanella faticosa anzichenò, vi troverete (alcuni di voi almeno), in conflitti che vi prostreranno più del necessario, ne uscirete bene, anzi benissimo.

Cancro: la settimana non si presenta male, forse un calo di energia intorno a metà settimana, ma niente di troppo grave.

Leone: questa settimana niente scazzi, solo soddisfazioni un po’ in tutti i campi, se qualcuno dovesse tentare di infastidirvi, un colpo di coda o anche solo uno sbadiglio, saranno sufficienti.

Vergine: siate prudenti, verso fine settimana, qualcosa che sembrava risolto potrebbe improvvisamente rivelarsi diverso e presentare un problema. Con la calma e senza panico, riuscrete a contenere i danni.

Bilancia: la vostra apparente dolcezza nasconderà questa settimana più che mai, un pugno di ferro, sopratttutto in ambito lavorativo.

Scorpione: qualcosa che avevate previsto si rivelerà esattamente come pensavate, il merito sarà evidente e riconosciuto anche dagli altri.

Sagittario: qualche pensiero ancora a quello che avete lasciato indietro, i giorni di metà settimana, che sono più che favorevoli, usteli per programmare i successivi, rischiate un weekend da overbooking.

Capricorno: ci avete messo tutta la vostra pazienza e precisione, ancora qualche giorno e potrete deporre le armi, finalmente riposo.

Aquario: settimana in cui vi sosterrà l’equilibrio, soprattutto nel decidere quale direzione prendere, i bivi vi perseguitano evidentemente.

Pesci: programmate qualcosa, magari un viaggio, la settimana è perfetta per dare vita a qualcosa di bello.

PREVISIONI DAL 05.AL 12.05

Ariete: pive sparite ma vi è rimasto uno zic di carognaggine e non esiterete a usarla, col sorriso. E sarà una settimana di piena soddisfazione, ma sul serio.

Toro: cari i mei toro, dovete inquadrare meglio la situazione sentimentali, non nel senso che guarderete fuori dal vostro orto ma che chi vi è accanto ha qualcosa che gli/le rode e verso il fine settimana rischiate qualche litigio.

Gemelli: ancora concentrati sui soldi ma state attenti a metà settimana, qualcosa potrebbe mandarvi in tilt e provocarvi delle reazioni eccessive che gli altri potrebbero non gradire troppo.

Cancro: risolto quello che avevate in sospeso, vi godrete giorni al top, darete il massimo sul piano fisico, soprattuttto a metà settimana per poi concludere la settimana in meritato riposo.

Leone: anche sul leone passate le nuvole, l’amore vi darà tanto nei prossimi giorni, insomma l’amore occuperà se non tutti, moltissimi dei vostri pensieri.

Vergine: settimana di tranquillità anche per voi, equamente divisa fra lavoro e cuore ma con molta molta tranquillità.

Bilancia: il sesto senso vi darà una dritta formidabile su una questione economica, approfittatene che sarà davvero grossa.

Scorpione: sono giorni in cui farete il punto, la pazienza che avete messo in campo fino ad oggi vi farà raccogliere splendidi frutti. Concentratevi su progetti che riguardino il raccolto.

Sagittario: ancora giorni tranquilli, di rifinitura li definirei e tanto relax, con la vostra metà se siete in coppia, con amici fraterni se siete single.

Capricorno: una gran voglia di voltare pagina se non addirittura libro, non escludo che molti lo faranno, soprattutto in campo sentimentale.

Aquario: per voi qualche sorpresa in campo sentimentale, sarebbe meglio però, mettere da parte il cuore e dare ascolto di più alla mente, anche se non è proprio la vostra specialità.

Pesci: la prima metà della settimana sarà tutta dedicata al lavoro, nella seeconda parte però, lasciatevi andare all’amore che sarà bellissimo.

PREVISIONI DAL 28.04 AL 05.05

Ariete: settimana che si presenta un po’ altalenante, qualche muso lungo e qualche fraintendimento sul lavoro si alleggeriranno grazie alla vostra capacità di mediazione, capire quando non vale la pena litigare, dovrà essere il vostro mantra.

Toro: a voi servirà molta meno pazienza e un po’ più di temperanza, ma sarete agevolati da un cielo favorevole e dall’intima necessità di far prevalere i sentimenti.

Gemelli: si parte concentrati sul lavoro ma poi verso metà settimana, metterete da parte tutto per la famiglia e/o il partner, chi fosse single si guardi intorno, qualcuno che vorrebbe darvi amore è lì che aspetta.

Cancro: gli alti e bassi (intesi come momenti fortunati e altri meno), vi destabilizzano non poco, cercati di concentrarvi, magari sul lavoro e la situazione cambierà radicalmente.

Leone: anche per voi partenza in salita, ma col passare dei giorni la situazione migliorerà sensibilmente, qualche “problema” con un giovane familiare andrà a posto chiudendo un occhio, fate come se la cosa non vi riguardasse, che in fondo non è poi così distante dalla realtà.

Vergine: mettete da parte il vostro lato irrazionale e lasciate che vi guidi la ragione in ogni passo, a costo di apparire freddi e distaccati, i risultati si vedranno e nessuno avrà da ridire.

Bilancia: il rischi odi qualche rogna inaspettata persiste, quello che nessuno si aspetta, è che siate così combattivi alla bisogna.

Scorpione: vi state preoccupando (e stancando) più di quanto sia realmente necessario, provate a capire perché non riuscite a staccare, a volte basta poco.

Sagittario: ancora una settimana produttiva e appagante da tuti i punti di vista, solo cose buone da segnalare. Godetevela.

Capricorno: ribadisco, smettete di stare sul pede di guerra e lasciate che le cose seguano il loro corso, non è la pazienza che vi manca.

Aquario: forse vi siete caricati di troppi impegni e adesso vi sentite un po’ impicciati, se non puoi cambiare le cose, fatti piacere quello che sei obbligato a fare, magari poi pensiamo a valutare prima a quanti impegni state prendendo.

Pesci: qualche rimpianto potrebbe rovinarvi la prima parte della settimana, lasciate andare, da mercoledì migliora tutto.

CHI DICE E CHI TACE

Si dice anche che chi muore giace e chi vive si da pace, fondamentalmente è vero, ma non per tutti e non nell’immediato.

Lea Russo, che pure non aveva un rapporto così stretto con Vittoria, da quando ha saputo che è morta, non riesce a darsi pace. Non può credere che sia affogata nella vasca da bagno, lei che nuotava come un pesce nel mare e non capisce neanche la smania di sapere che le occupa ogni pensiero. È una donna felice del suo status, professionalmente realizzata (l’unico avvocato del paese), sposata all’uomo che ama con cui ha fatto due figlie. Ma una frase, che potenzialmente significa tutto e niente, le accende un sospetto che non riesce a mettere da parte.

La ricerca di una verità, che dopo poco non riguarda più solo il come sia morta Vittoria, la porta inevitabilmente a ripercorrere tutti gli anni in cui la donna ha vissuto a Scauri, l’ultimo paesino laziale della costa tirrenica. Credeva fossero amiche e invece si rende conto di non avere mai saputo nulla, frequentava casa sua, conosce Mara, la ragazza molto più giovane con cui viveva, senza che nessuno abbia mai saputo quale rapporto le legasse, ma Costantinopoli, così è detta la casa, era aperta a tutti, il patio e il giardino sono stati accuratamente allestiti e studiati per essere un posto accogliente, dove bere qualcosa, chiacchierare quando si passa di lì o si portano gli animali a pensione da Mara. Guardando con distacco il passato non può dire che la loro fosse un’amicizia propriamente detta, soprattutto si rende conto di non sapere nulla se non quello che Vittoria ha voluto far sapere, che in realtà è ben poco.

Come sempre accade quando si cerca di sapere qualcosa, ogni domanda ne genera un’altra e le risposte sono sempre meno delle risposte che si trovano.

La Valerio ambientando il romanzo in un passato recente ma non vicinissimo, in cui non ci sono cellulari e social, rende la ricerca di Lea un dialogo continuo fra lei e gli altri conoscenti comuni, ognuno ha un pezzetto di storia da raccontare, la stessa Vittoria, consegnando il suo testamento a Don Michele e nominando Lea come esecutore testamentario, le lascia degli “indizi” da cui ricavare informazioni. Ne escono dei bellissimi ritratti di donne, diversissime tra loro che sembrano appartenere a mondi diversi, quasi paralleli. Donne che vivono se stesse con contezza di sé, che non giudicano, che insegnano e imparano. Un invito alla sorellanza, non quella a prescindere, siamo donne e dobbiamo essere solidali, ma quella vera, che non risparmia la presa di coscienza di eventuali errori restando scevre dal giudizio. Un elogio del donarsi, nei tempi e nei modi in cui si sa dando il a ciascuno il meglio di sé.