PREVISIONI DAL 07 AL 14.07

Ariete: questa settimana si raccoglie il seminato, l’amore scorre tranquillo (per chi ce l’ha) e la concluderete con un bel riconoscimento sul lavoro.

Toro: contrariamente alla settimana dell’ariete, la vostra sarà all’insegna dell’amore in ogni declinazione, occhio solo verso il fine settimana, qualche nuvola temporalesca potrebbe cogliervi all’intrasatto.

Gemelli: per voi la settimana perfetta, equilibrio millimetrico fra amore e lavoro. La perfezione praticamente.

Cancro: si inizia forse agguerriti (per cosa lo sapete solo voi), ma poi i sentimenti prevarranno anche nelle vostre vite, godetevi i giorni da mercoledì in poi, il miele al confronto sembrerà amarognolo.

Leone: avete dato la zampata alla persona giusta e nel momento giusto, ristabiliti i ruoli, godetevi anche voi l’amore che ce n’è a iosa.

Vergine: provate a essere un pochino più morbidi, a forza di tagliare via rami e foglie secche, mi state restando nudi. Vero che meglio soli eccetera, ma in compagnia si arriva più lontano.

Bilancia: confidate nell’aiuto e nei consigli di una donna, anche se vi dovesse sembrare che siano esagerati, in realtà sono quello che vi serve..

Scorpione: bene la settimana, le Lame prevedono giorni tranquilli, giusto un filo di paranoia che dovreste farvi passare perché di reale non c’è nulla.

Sagittario: continuate il vostro esame che diventa sempre più minuzioso, fine setimana che vi farà invidiare da tutto lo zodiaco.

Capricorno: potrebbe e uso il condizionae, essere una settimana di quelle epiche, vi si schiariranno le idee da metà settimana, riconoscerete un piccolo errore (di valutazione) ma poi, come si dice, non ce n’è per nessuno se non per voi.

Aquario: bene il lavoro, tranquillo il resto, famiglia e zona cuore che non sempre coincidono, ma da giovedì, vi sarà chiarissimo dove volete arrivare e imboccherete la strada giusta.

Pesci: qualcosa (che non dipende da voi) finalmente va al suo posto, qualcos’altro invece, deciderete voi dove metterlo e suppongo la destinazione sarà l’immondizzaio.

L’ESTATE DEI MORTI

Roberto Serra è un uomo strano, oddio, strano per questi nostri tempi; è analogico Serra, è legato al suo personale mondo e modo. Il computer è una bestia strana, utile quel tanto ma neanche troppo, la musica è rigorosamente quella dei cantautori e si ascolta su vinile, il cellulare serve per telefonare. Insomma a Case Rosse (che poi sarebbe Zocca dove oltre a Vasco è nato anche Pasini) ha trovato la sua dimensione, quella che a Roma non riusciva più a sostenere. In quel piccolo borgo, che se solo l’autore fosse più prolifico farebbe concorrenza a Cabot Cove per numero di omicidi in proporzione agli abitanti, ha quasi ritrovato pace, il quasi ha tante ragioni, sembra finalmente che la Danza non lo tormenti più, ma la paura che torni in qualunque momento non lo lascia mai, quasi perché smettere di bere è mantenersi sobri, se non sei in un telefilm americano non è così semplice, perché il coraggio di affrontare il suo fantasma più grosso, chi ha ucciso i suoi genitori e perché, sembra abbandonarlo ogni volta che sta per fare l’ultimo passo possibile, quasi perché la sua ex moglie sta per risposarsi e la sua Silvia, la ragione per cui è ancora vivo, abita con l’uomo che sposerà la mamma e lui non riesce a vederla abbastanza a viverla abbastanza darle abbastanza. Last but not least, da qualche mese condivide il suo minuscolo commissariato con Rubina Tonelli, mandata in esilio a tempo determinato, (come i carcerati cancella ogni ggiorno dal calendario in attesa di tornare nella sua Rimini). Praticamente gli hanno imposto di lavorare con la sua, almeno agli occhi l’uno dell’altra, antitesi vivente. È proprio la povera Rubina che prende la telefonata che dà l’avvio a un caso che sembra essere impossibile da risolvere. Potrei fare la sborona o la colta e dirvi che Pasini ha assorbito dai grandi, Poe Lovecraft King, e non racconterei neanche mezza bugia, certo che li ha introiettati, ma quella che ci restituisce è la Storia, quella che chi è nato in montagna conosce fin da bambino. Fiabe per i grandi, perché l’uomo nero, il babau, è dentro ognuno di noi e incarna, fin dai tempi delle favole (quelle originali dei fratelli Grimm), quelli che sono i pericoli della vita, perché un uomo nero o la Borda (poi vi dico chi è), la potremmo incontrare ogni giorno, senza riconoscerli mai se non quando è troppo tardi. La Borda è un “mostro” che prende i bambini e li ammazza, è l’uomo nero della bassa Lombardia e dell’Emilia, quello dei boschi di prima montagna in cui ci siano torrenti fiumiciattoli laghetti e stagni. E poi c’è l’attenzione che Pasini dedica al Diverso, è un’attenzione sottotraccia, delicata eppure fortissima, i suoi diversi non lo sembrano affatto, eppure affrontano mostri inimmaginabili, sono gli uomini e le donne spezzati, feriti e lacerati da cicatrici invisibili e mai chiuse. Lo fa Serra, lo fa Rubina, lo fanno, lo facciamo, tutti chi più chi meno, qualcuno nascondendo le battaglie sotto i pantaloni, chi rifugiandosi nella solitudine. Non ci sono mai né vincitori né vinti. E ancora c’è la magia dell’Appennino, fatta di colori di profumi di paesaggi e tradizioni secolari se non millenarie, di radici lunghe che non si spezzano mai. A questo aggiungete un numero imprecisato di coprotagonisti che sono i colleghi di Serra e Tonelli, i paesani, che comprendono anche chi sta nelle frazioni, i vivi i morti e chi conserva i segreti, oltre a un’indagine che fila perfettamente, svelando ben altro oltre al colpevole del duplice omicidio denunciato da un fantasma.

PREVISIONI DAL 30.06 AL 07.07

Ariete: a forza di stare in primo piano, il lavoro o comunque gli impegni, vi ritrovate stanchi ma stanchi sul serio. Non è ancora il momento di riposare, ma da metà settimana, vi si aprirà un terzo occhio e quello che finalmente vedrete cambierà tutte le prospettive.

Toro: anche voi come gli ariete scoprirete qualcosa di cui non avevate idea, chi vi ha deluso rimpiangerà di averlo fatto, voi invece, procederete molto più leggeri.

Gemelli: alcuni di voi realizzeranno questa settimana la differenza fra i sogni che si possono realizzare e quelli che invece vanno scartati, sarà un passo enorme per la vostra serenità e completezza.

Cancro: partite forse un po’ troppo convinti delle vostre posizioni, il rischio è una batosta che che vi ridiminsionerà parecchio, sopportate e meditate su dove e come avete peccato di presunzione.

Leone: forse dovrete prendere una posizione sul lavoro, ribadire la centralità del vostro ruolo, rivendicare un potere che vi spetta. Chi dovesse tentare di ignorarvi, potrebbe scoprire che non siete solo un grosso gatto.

Vergine: qualche grossa occasione busserà alla porta, ma non sarà sola, si nasconderà in mezzo a delle pure illusioni, dovrete capire quale afferrare e quale scartare, ma con la vostra mente razionale dovrebbe non essere impossibile.

Bilancia: come i comandanti più saggi, vi renderete conto dell’importanza di avere qualcuno a cui delegare, trovarlo e passare qualche consegna sarà quello che dovrete fare in questa settimana.

Scorpione: siete troppo carichi di impegni, trovate modo di eliminare qualche incombenza o rischiate di soccombere a voi stessi, avete bisogno di riposo e tutte le possibilità di concedervelo.

Sagittario: avete dei progetti che state tenendo per voi, forse per scaramanzia, ma va bene così, in settimana continuate a perfezionare i particolari, la realizzazione è vicina.

Capricorno: avete raggiunto un traguardo per cui avete lottato tanto e finalmente avete in mano tutto quello che vi è necessario, ma dovrete scartare una carta dal mazzo e sceglierla non sarà indolore.

Aquario: avere preso lucciole per lanterne, quando si parla di sentimenti, è qualcosa che vi ferisce profondamente, alcuni di voi probabilmente, decideranno che non sempre il gioco vale la candela e metteranno dei punti definitivi.

Pesci: non prendete decisioni questa settimana, avete troppa carne al fuoco e il rischio di fare confusione coi tempi di cottura è davvero troppo alto.

IL BACIO DEL CALABRONE

Un PM  sempre un po’ annoiato che difficilmente perde la calma, che cerca di capire perché si innamora ogni due per tre, fingendo anche con se stesso di cercare un amore stabile con cui rimpiazzare l’ex moglie, orfano di padre, con un maggiordomo Camillo, che nonostante l’età di Manrico, continua salvo rari momenti di intimità familiare, a chiamarlo contino, ama visceralmente la madre, con cui vive, deliziosa vecchia signora ludopatica che ha dilapidato allegramente il patrimonio della famiglia, mantenendo uno spirito eccezionale e che lo stupisce anche per il rapporto privilegiato che ha con il nipote adolescente.

La sua passione, l’amore per sempre, è quello per la lirica che conosce come forse solo un direttore d’orchestra, e se da un lato per risolvere omicidi e malefatte varie, è indispensabile il contributo di tutta la sua eterogenea (e fantastica) squadra, Cianchetti in testa – l’esatto opposto di un nobile, borgatara doc – che con Spinori forma un perfetto TAO, dall’altro, il conte è convinto che la lirica contempli nelle opere, tutti i misfatti commettibili e di conseguenza, trovata l’opera in cui cercare le risposte, trova anche la quadra dei casi.

Mi piace perché non è perfetto, ha come tanti, un famigerato “passato”, ma lo ha metabolizzato e ci convive tranquillamente. Consapevole di come funziona la vita, onora la decaduta nobiltà con quella d’animo, è una persona buona onesta ma non fessa, collabora e non prevarica, non ha paura di ammettere gli errori né di porvi rimedio. E dopo tutta sta spatafiata? Cosa avrà fatto il calabrone del titolo, ma soprattutto chimai vorrebbe farsi baciare? Lo scoprirete se non conoscendo ancora il personaggio, vi ho incuriositi a sufficienza. Ah, è il quarto libro, il consiglio è di tenerlo in libreria finché non avete letto i primi tre.

PREVISIONI DAL 23 AL 30.06

Ariete: ancora il lavoro in primo piano, fate solo attenzione a calibrare le pause, indispensabili per mantenere l’equilibrio giusto e rendere al massimo.

Toro: invidiabile stato d’animo il vostro, perfettamente centrati sull’obiettivo (qualunque sia), potreste a metà settimana avere un attimo di sbandamento, ma recuperando la pazienza e la calma, i risultati si vedranno eccome.

Gemelli: un po’ di tempo per conto vostro, per fare il punto e vedere con più chiarezza la strada da percorrere è quello che le Lame suggeriscono nei prossimi giorni.

Cancro: qualche alto e basso ma niente di troppo impegnativo, probabili situazioni che abbiano a che fare con la Giustizia, si va dalla semplice multa a un’ingiustizia, se pensate di avere ragione, non mollate di un millimetro, la spunterete.

Leone: come la scorsa settimana saranno giorni tranquilli e sereni, solo verso il fine settimana potreste sentirvi un po’ sacrificati per una richiesta del partner, niente che il reciproco amore non vi farà superare agevolmente.

Vergine: bene il lavoro e bene la vita privata, l’unico “pericolo” questa settimana, potrebbe venire da un attimo di distrazione che vi fa prendere lucciole per lanterne.

Bilancia: focus sul lvoro e su questioni di denaro, c’è da lavorare ma risolverete i problemi e il conto in banca sarà felice.

Scorpione: lo so che vi viene difficile, ma fate in modo di ribadire la vostra posizione di potere a chi fa finta di non sapere, le creste inopportune si abbasserranno e voi potrete fare il vostro senza perdere tempo inutilmente.

Sagittario: qualcosa che non gira esattamente come volete c’è, dovreste cercare di non incavolarvi troppo onde evitare di andare in confusione, a parte questo piccolo momento di sbandamento, direi che tutto il resto fila tranquillo.

Capricorno: imprevisti inciampi e rotture caratterizzeranno i primi giorni della settimana, faticosamente e magari facendo un po’ la voce grossa, rimetterete tutto al suo posto.

Aquario: probabilmente vi sembra di essre abbastanza presenti nella coppia, ma forse non è esattamente così, ah, essere persi nelle proprie riflessioni, equivale a essere da un’altra parte, rifletteteci su in questi giorni.

Pesci: lunedì e martedì saranno pesanti, siete stanchi e con un po’ di confusione, ma da mercoledì in poi si rimette tutto in bolla.

PREVISIONI DAL 16 AL 23.06

Ariete: belli carichi anche questa settimana, forse riuscirete perfino a staccarvi definitivamente da qualcosa o qualcuno che ormai non fa più parte della vostra vita da tempo.

Toro: quello che vi consigliano di fare i Tarocchi nei prossimi sette giorni, è alternare saggiamente il velluto che ricopre il pugno di ferro alla forza del pugno stesso, il raggiungimento dell’obbiettivo è garantito.

Gemelli: fate un inventario di cosa dovete eliminare definitivamente e di cosa invece vale le vostre energie, il rischio se non lo fate, è di sprecare inutilmente forze preziose.

Cancro: qualche attimo in cui sentirete fortissimo il bisogno d’amore, certo isolarsi e stare per conto proprio a rimuginare, forse non è esattamente il modo migliore per trovarlo ‘sto benedetto amore.

Leone: una bella infilata di giorni tranquilli, in casa sul lavoro e con gli amici. Godetevi a pieno la vita di coppia che questa settimana è al top.

Vergine: una settimana di giorni neutri in cui il consiglio è di dedicarvi alla cura di voi stessi, fate tutto quello che può farvi stare bene, coccolatevi.

Bilancia: da qualche parte dentro di voi c’è una profonda esigenza di cambiamento, se vi sentite pronti, la settimana è quella giusta per iniziare a metterlo in atto.

Scorpione: smascherato un altarino, sarà tutto più facile, proprio come se fosse magia. Ribadisco quello che vi ho detto la scorsa settimana, se c’è qualcosa che sembra amore, potrebbe esserlo davvero.

Sagittario: vi fa ancora male qualcosa (nei dintorni nel cuore) ma potete tranquillamente riuscire a non sentirlo troppo, concentratevi sul lavoro dove le soddisfazioni non mancheranno.

Capricorno: come lo scorpione smaschererete un altarino e da lì in poi, la vostra razionalità farà il resto, soprattutto se come probabile, negli altri avrà la meglio il panico.

Aquario: ormai comincio a credere che l’insoddisfazione faccia proprio parte di voi (con una puntina di dolore), tranquilli, anche questa settimana il lavoro vi distrarrà a sufficenza.

Pesci: la situazione migliora ancora, un’ottima ottima settimana da tutti i punti di vista.

LA BALLATA DEI PADRI INFEDELI

Che il Giambellino fosse un quartiere con una personalità ben definita e tutta sua, lo aveva già intuito Gaber negli anni ’60, tanto che ci ha “ambientato” la storia del Cerutti Gino e quella della sua mamma, adesso che siamo in un altro secolo e in un altro millennio, ci pensa Rosa Teruzzi a ricordarcelo e raccontarci cos’è oggi, attraverso le storie delle Cairati – tre donne il cui cognome ricordiamolo, è mutuato in omaggio alla sincera amicizia con la grande Sveva Casati Modignani –

Tre donne dicevo, tre generazioni discendenti, che a prima vista non potrebbero essere più diverse tra loro e che invece ci mostrano, romanzo dopo romanzo, che inesorabilmente qualcosa delle madri, prima o poi lo ritroviamo nelle figlie e viceversa. A volte più di qualcosa per dirla tutta.

Sapete che delle trame scrivo poco o niente perché tanto si trovano dovunque, vi racconto piuttosto quello che i personaggi, nelle storie che vivono e nel come le vivono, lasciano a me. Ho adorato Iole da subito, una settantenne che pur non rinunciando a essere la balenga che ben conosciamo, in questo romanzo molto più che in altri, fa trasparire il profondo amore che nutre per Libera. Già solo imponendole il nome, ha augurato alla figlia la cosa più importante del mondo. Lo dimostra a modo suo, senza mai smentire la sua natura di donna profondamente lontana dalle convenzioni, ma specialmente negli ultimi romanzi, lo palesa attraverso i consigli, spesso sibillini, che hanno l’unico scopo di accompagnare Libera a trovare quello che cerca, a capire quello che può farla felice.

Vittoria, la nipote, poliziotta come il padre defunto, da quando ha trovato l’amore, pur restando formalmente rigida e inquadrata, ci sorprende ancora con la sua capacità di passioni insospettabili che la rendono capace di avere quasi una “doppia vita” e poi c’è Libera appunto.

Forse perché sono una decisionista, una che si butta – caratterialmente sono più vicina a Iole – faccio fatica a capire, o forse la capisco fin troppo bene, l’indecisione su cosa fare della sua vita sentimentale, il suo concedersi momenti di gioia e poi perdersi in rimpianti e rimorsi. Compensa “l’incapacità” di buttarsi egoisticamente e definitivamente, magari infischiandosene un po’ dei sentimenti degli altri, lasciandosi trascinare nelle indagini, nonostante le promesse fatte a Gabriele (il collega del marito defunto con cui ha una relazione), se ritiene che la “causa” sia giusta, e fin dalla prima volta, lo sono eccome per i temi che affrontano. Perché Teruzzi, con ogni avventura che fa vivere alle miss Marple del Giambellino, affronta un tema sociale importante.

Discorso a parte meriterebbero i coprotagonisti, Gabriele appunto, Furio la Smilza e Cagnaccio, che a loro volta stanno evolvendo mostrandoci sempre più di sé.

Questa però non è una pagina di psicologia, quindi tornando a bomba sulla Ballata dei padri infedeli, su una scala da uno a cinque, prenderebbe un 4, non perché manchi qualcosa ma perché ho avuto la sensazione di un romanzo di “transito” e quindi “incompiuto per quanto riguarda i personaggi.

Il plot giallo invece, conferma il talento indiscutibile di Rosa Teruzzi. In conclusione, ve lo consiglio senza tema di ritorsioni.

PREVISIONI DAL 09 AL 16.06

Ariete: non è che questa settimana siate meno agguerriti, ma non ci sarà necessità di far battaglia con nessuno, chi vi incrocia lo vede perfettamente e si guarderà bene dall’attaccar briga, un piccolo magone sentimentale fra lunedì e martedì.

Toro: la vostra razionalità sarà la vostra guida e la strada da seguire, vale nel lavoro e vale nella via sentimentale, il cuore e i sentimenti, li lasciamo riposare eh.

Gemelli: avrete forte la tentazione di fare qualcosa che sapete potenzialmente sbagliato, con un piccolo sacrificio eviterete e nel fine settimana godrete alla grande di quello che ne deriverà.

Cancro: forse avrete paura di spese impreviste o di un investimento che vi viene proposto, in effetti non è tutto chiarissimo, riflettete bene ma soprattutto da soli, le risposte non tarderanno e i dubbi in un senso o nell’altro, spariranno.

Leone: non esattamente una settimana splendida, stanchezza scazzatura e probabilmente arriverete a fine settimana con qualche magone o in vena di litigare, vabbè, consolatevi pensando che si tratta di pochi giorni e che soprattutto non c’è nulla di realmente drammatico .

Vergine: non si parte benissimo, qualche muso lungo, vostro o del partner disturberà un po’ i primi giorni della settimana, c’è di buono che già da metà settimana troverete la quadra e la finirete in gloria.

Bilancia: un progetto stenta a partire, dovreste valutare cosa cambiare per dargli il via, potrebbe essere necessario un cambiamento radicale, ma avete la tranquillità necessaria per farlo.

Scorpione: per un’ora d’amore… Potrebbe non essere solo per un’ora quello che vi si presenterà questa settimana, non fatevelo scappare.

Sagittario: forse vi aspettavate di più da una proposta lavorativa ma era un vostro castello in aria, prendetene atto e non fatevi fregare dalla cupidigia.

Capricorno: siete un po’ demotivati nei primi giorni della sttimana, non avete una gran voglia di parlare, ma nel frattempo, il vostro mulino macina.

Aquario: un po’ di confusione, non sapete bene cosa fare ma il partner vi aiuterà a ritrovare l’equilibrio o perlomeno, voi lì vi rifugerete.

Pesci: bene, avete preso in mano le situazioni ballerine e adesso non vi ferma più nessuno.

PETTO DI POLLO FURBO

Ingredienti : 1 petto di pollo intero – brodo – farina

Il petto di pollo è il cibo per eccellenza di chi è a dieta, me lo confermate? Ma deve essere per forza insapore e noioso? Certo che no, quindi procediamo. Mettete un petto di pollo intero in una padella, per limitare al massimo l’uso di condimenti ci sono due vie, o avete le pentole apposite, AMC e simili o mettete due gocce, ma di numero eh, in una padella antiaderente e con un pennello lo spantigate in ogni angolo della padella. Lo so che le padelle sono tonde, ma non avete idea delle calorie che si consumano cercando gli angoli. Ok la scemata l’ho scritta, andiamo avanti. Sigillate la carne, roba di pochi minuti per lato e poi aggiungete del brodo (ovviamente quello di dado o in polvere riduce drasticamente le calorie) fino quasi a coprire la carne. Deve consumarsi quasi completamente perché il pollo poco cotto, lo sappiamo, è praticamente mortale. Quando sarà rimasto un velo di liquido di cottura, togliete il petto di pollo e lo fate raffreddare. Fatto? Ok, adesso lo tagliate a fettine, come se fosse un arrosto. A quel punto, setacciate 1 cucchiaino da the nel brodo rimasto e fate un rue lasciandolo leggermente liquido, lo spostate a bordo padella e posizionate le fette di carne. Riposizionate le fette nella padella, possibilmente non una sopra l’altra e le fate riscaldate, ci mettete sale e pepe (se piace) e se vi va, qualche spezia o erba, io per esempio ci metto una foglia di alloro. Impiattate come da foto e ci mettete sopra il rue che scaldandosi si sarà addensato.  Verdura a piacere, nella foto ci sono degli spinaci con sale olio e limone. Invitante da vedere, saporito perché lessato nel brodo, ciao alle calorie e un altro piatto lo abbiamo messo in tavola. PS: ci ho messo di più a scriverlo che a farlo

LA DONNA CHE FUGGE

Che Alicia Gimenez Bartlett sia una maestra indiscussa è cosa che non si può mettere in dubbio, così come è acclarato che Pedra Delicado sia un personaggio amatissimo, una donna che racchiude in sé un universo fatto da ogni tipologia di donna.  Mancava dagli scaffali delle librerie  – con un’indagine –  ormai da qualche anno ed è tornata se non col botto, quasi.

Le trame dei  suoi romanzi sono gialli che definirei abbastanza “classici”, in cui l’ispettrice supportata da Firmin Garzòn, indaga alternando il buon vecchio metodo consuma scarpe, a frequenti soste alla Jarra de oro, birrette rinfrescanti e consumo di cibo, che diventano carburante e momenti di necessaria rigenerazione per la mente. Questa indagine, parte dall’omicidio del proprietario di un food truck, delitto che a rigor di logica, essendo avvenuto nel piazzale dove sono riuniti diversi furgoni, dovrebbe essere facilmente risolvibile, ma sappiamo che la logica deve sempre fare i conti con la realtà ed evidentemente quest’ultima ha deciso diversamente.

Vero che l’omicidio è avvenuto in piena notte e che l’arma è un coltello – quindi silenziosa – ma pare proprio che trovare un testimone sia impossibile, lavorare tanto durante il giorno evidentemente favorisce sonni profondi e toglie il tempo per vedere qualsiasi cosa non siano i clienti. Per di più il defunto pare essere un tranquillo lavoratore che nessuno al mondo poteva odiare al punto di ucciderlo. A questo punto però la domanda che sorge spontanea nel futuro lettore è: “ma allora chi è la donna che fugge?” “Da cosa fugge?” Su questo interrogativo e sulle molteplici risposte che si svelano nel corso dell’indagine – che fra l’altro porta i nostri due investigatori in giro per tutta la Catalogna – si gioca tutto il romanzo.

Non so se la mia memoria cominci vacillare, ma la mia impressione è che il rapporto fra ispettrice e viceispettore abbia fatto un passo avanti, c’è più confidenza fra i due, le conversazioni che non riguardano il lavoro, vanno leggermente oltre le chiacchiere, in qualche modo sembra che Petra cerchi quel confronto con la controparte maschile, che non riesce ad avere col marito, coniuge che nei rari momenti in cui riescono a incrociarsi, insiste sull’idea di acquistare una casa in campagna dove trasferirsi per smettere con lo stress della città. L’ispettrice è pur sempre una donna e questa insistenza le insinua dubbi su dubbi, aggravati dalla consapevolezza di essere particolarmente assente.

A livello di indagine, ben costruito anche se forse non uno dei migliori, ma a livello narrativo, direi, anzi dico, che è assolutamente imperdibile.