ULTIMI SUGGERIMENTI DELL’ANNO

Ultimi suggerimenti, che restano oggi e domani. No, non è che finiscano i consigli, solo non li potete più spacciare come regalo di Natale, ma l’occasione per regalare e regalarsi un buon libro, la si trova sempre. Giusto? Giusto.

Immancabile Antonio Manzini con Sotto mentite spoglie, pare impossibile eppure in questo romanzo riusciamo a intravedere nuove sfumature dell’immarcescibile Rocco. Invecchia? Cresce? O semplicemente vive e quello che sembrava essere l’uomo con la corazza più solida di quella di un armadillo, di romanzo in romanzo vede le crepe allargarsi, non si ribella come verrebbe spontaneo pensare, anzi. Certo a modo suo (o dell’autore), ma smette di tenerla in piedi, svela il bluff o forse è solo stanco di perdere pezzi e occasioni. Non che pensi di poter essere felice, ma che forse può smettere di limitarsi a vegetare, può lasciare che i sentimenti, umani e normalissimi, tornino a far parte della sua vita. Vabbè, magari mi sono spinta un po’ in là. Diciamo che perlomeno riconosce di provarli, a differenza di noi, che sappiamo di amarlo incondizionatamente.

Luise Penny ci aveva lasciato con un finale che poteva sembrare chiuso ma in realtà era sospeso, lo conclude ne Il lupo nero. Anche se leggete le storie di Gamache per sentirvi al sicuro nella bolla di Three Pinese qui non ci si passa tanto tempo, vale il tempo dedicato. La conferma che oltre ad aver creato (averci mostrato) un posto quasi magico, è anche una signora giallista, una trama davvero intrigante che se può sembrare a una lettura superficiale “esagerata”, in realtà ci dice cose estremamente probabili e anche parecchio spaventose.

Se invece preferite letture più rilassanti, meno cruente, gialle o meno che siano, vi do altri due titoli. Sveva Casati Modignani  con la sua La domestica a ore, ci porta in un mondo dove tutti vorremmo essere nati. Un mondo di ricchezza, in cui si lavora per il piacer di farlo, non per necessità ma per dare un senso alla propria vita. Sognare non fa male, soprattutto se in fondo a quei sogni c’è anche un messaggio e nelle fiabe che scrive, c’è.

Per fare invece un salto nella campagna inglese, dove troviamo l’atmosfera un po’ sospesa di un mondo che sembra inventato, fra presepi e pranzi di Natale, vecchie tradizioni e nuovi omicidi che ci fanno un po’ sentire a St. Mary Mead, c’è il terzo romanzo del Rev Richard Coles, Assassinio sotto il vischio. L’omicidio c’è, l’investigatore suo malgrado anche, ma no splatter. Perfetto per tutti.

PRESTO CHE È TARDI

Ancora con qualche regalo da fare? E io vi faccio andare a colpo sicuro , almeno in libreria. Che poi, ok i regali agli altri, ma anche avere qualcosa di bello da leggere nei momenti di relax, è una bella cosa.

L’ho scoperto dopo un po’ che è diventato “noto”, secondo me non abbastanza ma transeat, parlo di Orso Tosco e precisamente dei romanzi che vedono protagonista Il Pinguino. Li trovate qui Il Pinguino delle Langhe, non è ovviamente il simpatico animale, bensì un commissario ligure, finito in Piemonte, qui c’è il primo punto a favore di questo autore, non indulge nella spiegazione del perché e il percome, viene trasferito e non ne fa un dramma, continua la sua vita andando quando può a immergersi in mare – che Piemonte e Liguria non son poi così lontane – e quando non riesce, si immerge dove può. Ha un amore “impossibile”, ma non sta sempre lì a parlarci e a pensarlo, solo qualche volta, nel frattempo gestisce quel che deve, compresa la squadra balenga che gli è toccata in sorte. Una scrittura fresca, il modo con cui Tosco usa l’ironia, senza mai arrivare al sarcasmo (che da maneggiare è materia delicata assai). L’amore, dichiarato con discrezione tipicamente piemontese, per il territorio e last but not least, una trama “pesante” per gli argomenti che tocca, senza buchi (ahimè più frequenti di quanto si pensi), ma raccontata in modo tale da non farti mai arrivare all’angoscia, che ben ci starebbe. Tutte queste cose insieme, hanno fatto sì che il Pinguino mi abbia conquistata e sia fra i personaggi di cui aspetto le nuove storie e secondo me, se lo leggete/lo fate leggere, non sarò la sola

Altro autore leggermente sottovalutato dalla massa, ma molto più che valido, è Tullio Avoledo, si muove in scioltezza fra diversi generi e in tutti riesce benissimo. A partire dall’esordio con L’elenco telefonico di Atlantide (distopico surreale e forse un filo fantascientifico), passando per tutti, nessuno escluso, fino all’ultimo nato – che per inciso non sarà un unicum – Come si uccide un gentiluomo (che invece è un giallo noir). A chi può piacere? A tutti quelli che non cerchino botte di adrenalina a ogni pagina, ma una “leggera” pressione continua e costante, storie in cui puoi riconoscere i luoghi, dei tipi umani che tutto sommato si possono riconoscere. A chi ama la bella scrittura senza buchi, con quel tantinello di incredula sospensione che rende un romanzo, un bel regalo da fare.

Il terzo consiglio non è propriamente definibile un romanzo, è un’autobiografia che copre poco più di un anno della vita dell’autrice. Sophie Kinsella, scomparsa da pochi giorni, ha voluto regalare ai suoi lettori la storia del suo incontro con il mostro. La scoperta di avere un glioblastoma. Una sentenza di morte annunciata. Eppure Cosa si prova, è un inno alla speranza, alla voglia di vivere quello che resta, con la consapevolezza della propria fine, godendosi nei limiti del possibile il tempo che rimane. È una dichiarazione d’amore nei confronti della vita, della “fortuna” avuta, nello scoprirsi scrittrice, nell’avere un enorme successo, nell’avere incontrato l’anima gemella, quella persona di cui vuoi stringere la mano e sentire la voce, quando inevitabilmente sarà il momento dell’addio. La fortuna di avere avuto cinque figli ed averli cresciuti felici. Lo racconta col sorriso, giocando un po’ sui momenti “tragici”, accettando il proprio destino, grati di ciò che è stato. Anche questo è un regalo per tutti, perché il mostro può colpire chiunque, a sorpresa, indipendentemente da quanto ci si prenda cura di sé. Un memento mori che, se me lo perdonate, paragono al “mò me lo segno” di Troisi. 90 pagine da leggere e conservare, per quando i momenti neri colpiscono a tradimento.  

Previsioni prenatalizie

Ariete: avete in mano tutto ma proprio tutto ciò che vi serve per raggiungere gli obbiettivi. Verso fine settimana, deciderete per uno “strappo”, necessario e che probabilmente non vi coserà nemmeno troppa fatica.

Toro: tanto lavoro e forse un filo di rimpianto per qualcosa ch è rimasto nel passato. Da giovedì però, il volante della corsa sarà come saldato alle mani e arriverete esattaente dove volete.

Gemelli: qualche pensiero a un’ieri che non c’è più, potrebbe offuscare i primi giorni della settimana, ma poi lo spirito del Natale o quantomeno della festa, o il lavoro, prenderanno il sopravvento sui pensieri “scuri”

Cancro: pieni di progetti e cose da fare, persone da vedere, amore da coccolare. Occhio che a forza di pensare agli altri, rischiate di arrivare a venerdì, schiacciati da troppa roba. Prendetevi un po’ di spazio.

Leone: tutto sotto controllo e come volete voi, potete riposarvi e tirare il fiato o se preferite dedicarvi ai sogni e a lustrare la criniera.

Vergine: state partendo, se fisicamente o mentalmente non so, attenzione a non prendere lucciole per lanterne, cosa probabile, soprattutto in ambito lavorativo

Bilancia: qualche litigino, piccole cose che però, se volete arrivare indenni alle feste, vi toccherà superare sacrificando un po’ di orgoglio. Bene il lavoro.

Scorpione: settimana non esattamente al top, mediamente tranquilli ma con la testa proiettata a progetti per il futuro.

Sagittario: anche voi come gli ariete avete tutte le carte in mano, se ve le giocate bene, la settimana sarà decisamente ottima .

Capricorno:partenza alla grande, la settimana scorre tranquilla, solo avvicinandosi al week end, l’umore potrebbe subire un tracollino, teenetelo a bada come sapete fare.

Aquario:come spesso capita sarete sul piede di guerra e questo potrebbe portare a metà settimana, un po’ di confusione “mental sentimentale”, come sempre, vi salva il lavoro .

Pesci: si lavora per preparare un viaggettino, fisico e mentale, che porterà sicuramente dei grandi vantaggi.

TORNANO I LIBRI SOTTO L’ALBERO

Ho disertato BookCity quest’anno, per tante ragioni personali, ma una gran spinta a non sfidare pioggia vento e freddo, è che diventare scema a rincorrere gli eventi, con la possibilità concreta di non entrare dopo ore di coda, di ascoltare gli autori parlare di libri che non ho ancora letto e se li ho letti non poter fare eventuali domande e per finire salutare al volo gli autori (quelli che conosci o addirittura amici), perché giustamente hanno davanti centinaia di persone per autografi e foto, anche no.

Sto disertando un po’ anche la lettura, cioè, leggo un pochino meno del solito, ma sempre abbastanza da poter “consigliare” cosa, a chi, per chi i regali li fa in forma libresca.

Fra ottobre e novembre sono usciti una caterva di libri, tutta roba succosa e attesa. A partire da de Giovanni di cui vi ho già parlato, sono arrivati in libreria, in ordine sparso

Donato Carrisi con LA BUGIA DELL’ORCHIDEA – Uno stand alone, non c’è Marcus non c’è Mila non c’è Gerber, una storia tutta nuova. Non nutro dubbi sulla capacità di Donato di tirare fuori dal cilindro dei conigli che sono dei gioielli, penso per esempio a L’educazione delle farfalle, mi sento di consigliarlo senza se e senza ma. A chi? Bè, ovviamente a chi ama la sua particolare scrittura, nello specifico a chi è disponibile a lasciarsi sorprendere, perché si è spinto parecchio in là. Ecco direi che è perfetto anche per chi ama Musso  King e Koontz.

Cristina Cassa Scalia con MANDORLA AMARA – Dopo l’esordio di un personaggio nuovo, Scipione Macchiavelli, con notevole successo va detto, ritorna con una nuova indagine per Vanina Guarrasi. Scossa per le ultime vicende con Paolo Malfitano, storico amore che mai messo in dubbio, subisce colpi e contraccolpi a causa del lavoro, si trova ad affrontare la “bellezza” di sette morti in contemporanea, trovati casualmente dall’amica Giuli che voleva godersi un paio di giorni alle Eolie sulla sua barca nuova e invece si imbatte in una barca alla deriva. A bordo, le sette persone che non possono più far nulla. Richiamata a Catania con un inaspettata puntata alle Eolie parzialmente orbata di Patanè, solo parzialmente e per un tempo limitato, Vanina se la cava comunque egregiamente e sebbene non navighi mai in acque tranquille, è come pacificata, Meno “incattivita” (se così si può definire il personaggio), si gode il ritrovato rapporto con la sorella, con l’uomo che le ha fatto da padre con discrezione e scopre che in fondo, per quanto pesanti possano essere il suo lavoro e conseguentemente la sua vita, forse c’è modo di viverla godendone un po’. A chi regalarlo, a chi ami i gialli belli, con trame credibili e sviluppate realisticamente, a chi ama Vanina, va da sé, Ottimo per chi vuole sentirsi in Sicilia, profumi e colori annessi, senza muoversi dal divano. Senza dimenticare mai che sebbene sia parte di una serie, si può leggere tranquillamente come primo incontro con l’autrice.

Dan Brown con L’ULTIMO SEGRETO –   Riassumere le trame di Dan Brown è sempre un’impresa, Langdon divide il palco, o le pagine con la fidanzata, anche lei scrittrice e scienziata. Il tema è oltremodo affascinante, la coscienza. L’ambientazione è a Praga, città piena di Storia e perfetta per i segreti che tali dovrebbero restare. Davvero bello, 700 pagine che alternano nel lettore stati d’ansia, adrenalina a mille e riflessioni (ammesso che lo si voglia). Come quello di Carrisi in alcuni moment rasenta l’impossibile, o meglio l’impensabile, che sia impossibile è tutto da dimostrare. Da regalare a chi lo tiene in libreria senza leggerlo, a chi ama le storie incasinate con quel filino di supereroe che diverte o a chi ama prendere spunti per pensare, divertendosi un po’.

PREVISIONI DAL 7 AL 14 DICEMBRE

Ariete: forti tentazioni potrebbero incasinarvi, per cedere dovete prima fare i conti con il conto e solo dopo valutare.

Toro: vi sentite proprio bene, si prospetta una settimana in cui troverete in modo assolutamente naturale, l’equilibrio perfetto fra impegni di lavoro, famiglia e amore.

Gemelli: un po’ sulle nuvole per questioni più o meno di cuore, ma la realtà incombe e dovrete tornare coi piedi per terra, ci sono cose pratiche che richiedono la vostra attenzione.

Cancro: pensavate di potervi riposare un pochino e invece, il cervello macina e vi costringe a programmare delle cose, sacrificando l’anelata inattività.

Leone: inizio di settimana pesante, ma è quello che serve a farvi prendere una posizione netta, che porterà solo benefici. Tenete alta l’attenzione per evitare che vi freghino i dettagli.

Vergine: non è un bel mese per chi non ama gli obblighi, ma per il quieto vivere e ottenere una sorta di “risarcimento”, qualcosa dovete sacrificare

Bilancia: deciderete di lasciare indietro definitivamente qualcosa o qualcuno, gli ottimi risultati lavorativi però non vi faranno pesare la cosa.

Scorpione: ottime notizie vi lasciano mettere alle spalle quello che pensavate potesse essere un problema, qualche soddisfazione anche in ambito finanziario.

Sagittario: siete tranquilli e lo resterete per tutta la settimana, un progetto però potrebbe subire una battuta d’arresto e questo, potrebbe innervosirvi un po’.

Capricorno: tranquilli come vi capita di rado, qualche pensiero vagamente legato all’amore ma niente riesce a distogliervi dai programmi fatti e soprattutto dalla loro realizzazione.

Aquario: molto bene anche per voi, qualche colpo di fortuna e qualcosa un po’ meno riuscito, unica pecca, un fastidioso pensiero del passato vi disturba un po’.

Pesci: bene su tutti i fronti, attenzione solo nel fine settimana a qualche fastidioso imprevisto che potrebbe guastarvi l’umore.

PREVISIONI DAL 23 AL 30 NOVEMBRE

Ariete: se qualcuno ha avuto momenti di incertezza relativamente al denaro, questo inizio di settimana li dissiperà completamente, c’è anche del sentimento nell’aria, vedo un bel signore non giovanissimo oppure di potere.

Toro: i risultati di tanto lavoro si cominciano a vedere, attenzione nei rapporti di coppia, intorno a metà settimana c’è il rischio di un litigio pesante con conseguenze sul lungo periodo, cautela.

Gemelli: un tranquillo tran tran vi accompagnerà a qualcosa di bello, previsto per mercoledì giovedì, fine settimana con responsabilità non pianificate che però dovrete affrontare.

Cancro: avete un peso sulle spalle che vi spaventa, ma avete anche la forza e le capacità per liberarvene agevolmente, la riprova la avrete nel fine settimana.

Leone: ottimo inizio di settimana, qualcosa di appena appena fastidioso intorno a metà settimana, verrà velocemente archiviato dal calore che trovate nella coppia.

Vergine: per voi qualche fastidio si presenterà a inizio settimana, ma come il cancro farà coi pesi, voi farete coi fastidi, li metterete da parte e avrete un fine settimana pieno di voglia di fare.

Bilancia: tutto in equilibrio e sotto controllo, tranne per un attimo di incertezza a metà settimana, che però superate brillantemente e alla grande.

Scorpione: spietati, non ne fate passare mezza a nessuno, ma tutto sommato, visti i risultati, è la strada giusta, niente da segnalare.

Sagittario: intuito a mille che si rivelerà fondamentale per il vostro benessere psichico, soddisfazioni anche sul lavoro, un’ottima settimana insomma.

Capricorno: sono possibili eventi forse sperati ma inattesi, li medierete con la razionalità e la logica che vi contraddistinguono, qualcosa richiederà un piccolo sacrificio, probabilmente cedere su qualcosa per chi è in coppia.

Aquario: vi sentite e siete gratificati, forse un gocciolino di rimpianti potrebbe rovinarvi qualche ora, ma nuovi progetti si stanno già agitando come pesciolini nell’acquario.

Pesci: settimana tranquilla, col focus sul lavoro che lo merita perché vi dà anche delle belle soddisfazioni, niente da segnalare su altri fronti.

LE DOVUTE SCUSE

So che molti aspettano le previsioni la domenica, è un gioco, ne siamo ttutti spero consapevoli, ma un gioco che prendo sul serio, come tutti gli impegni.

Leggere le stese dei Tarocchi richiede distacco, è inevitabile che per ogni segno mi venga in mente qualcuno, anche se poi le previsioni non riguardano quella persona e il tutto, richiede comunque un distacco e una serenità che in questo momento non ho.

Sono in pena per la salute di una persona che mi è davvero cara e questa cosa, oggi più che in altri giorni, mi toglie serenità. Ragion per cui non posterò l’oroscopo. Mi scuso, ma per quanto sia un gioco dicevo, lo faccio con la serietà che metto in tutte le cose.

Mi spiace ma oggi non ce l’ho, per cui mi auguro che nessuno se la prenda, ma anzi, che mandiate tutte le good vibes possibili.

Magari domattina sarò più libera di testa e riuscirò a farle, o magari tocca aspettare domenica prossima.

Ci sono anche un sacco di libri, in uscita, appena usciti, presentati a bookcity (che ho disertato), ve ne parlerò nei prossimi giorni, aspettando che arrivino nuove che smettono di far trattenere il respiro.

Grazie, la vostra maga.

FICTION SOAP E DINTORNI

Lo so, che mi mettessi a scrivere di fiction non ve lo aspettavate, però cosa sono in fondo le fiction (alcune), sono la trasposizione della vita. Non parlo certamente di Amore e vendetta o soap turche in genere, raccontano un mondo da me troppo lontano, e neanche di Beautiful, che a suo tempo è partita – e per anni è stata – una rappresentazione più o meno reale del mondo dei ricchi, adesso onestamente è un troiaio che si tramanda di madri pari figli e figlie, tra legittimi e non, che non ci si capisce più nulla.

Parlo delle fiction italiane, moderni sceneggiati, per chi si ricorda cosa fossero.  

La televisione italiana ne ha due di molto longeve, UPAS, ossia Un posto al sole, che da trent’anni racconta la quotidianità, in un posto difficile e bellissimo, Napoli, ma io vi racconto dell’altra Il Paradiso delle signore.

IPDS nasce da un romanzo, prende lo spunto iniziale, dal Paradiso delle signore di Emile Zola, che racconta la nascita di un grande magazzino a Parigi e lo sposta a Milano. La Milano degli anni ’50, per chi la conosce, è un po’ la storia de La Rinascente ma non ve la racconto, fidatevi e basta.

Ma cosa può accadere all’interno di un grande magazzino che sia così interessante da farne una roba che va avanti da 10 anni. Di tutto. Perché ci sono i proprietari, quindi imprenditori che fanno delle scelte e hanno amici mogli mariti figli e quant’altro, ma anche commesse magazzinieri fornitori case che ci sono, case da trovare, malattie morti matrimoni, insomma dai, la vita.

Come la vita appunto, gli sceneggiatori “inventano” trame che si rifanno a quello che accade anche a tutti noi.

Chi non ha un amico o un conoscente che partendo da 0 si è costruito rispettabili e fruttuose carriere? Una ragazza madre la conosciamo tutti no? E tutti abbiamo avuto storie d’amore, lunghe corte felici o piene di corna. Ecco che allora, intervengono i social, che diventano una cartina al tornasole, datemi un hastag e posterò la mia opinione su tutto, sui gruppi dedicati ci si fa un’idea, piuttosto precisa ahimè, dello stato delle cose. Di cosa pensa la gente, uomini donne giovani anziani, del nord del sud delle isole, ricchi poveri e così così, laureati o a malapena con le medie. Meglio di IPSOS.

Cosa ancora più evidente, si discute in base a quanto, le storie sul piccolo schermo, ci ricordano le nostre. Ci riconosciamo nei personaggi, nelle reazioni che hanno, nel modo di porsi verso gli altri, ci ritroviamo in situazioni che ci hanno riguardato da vicino.

Diventiamo a rotazione la più bella del reame, quella sfigata, la moglie il marito o l’amante, quella (scusate ma essendo femmina mi viene spontaneo il femminile ma tutto vale per entrambi i sessi).

Va da sé, che troviamo anche chi ci sta intorno. Ecco che c’è quello/a che sembra un totale imbecille, ma che in determinate situazioni si dimostra geniale, quella che sembra avere tutto, bellezza prestigio potere e stronzaggine a kg, salvo poi scoprire che non è così stronza e ha dei sacrosanti motivi per esserlo.

C’è la rana dalla bocca larga, convinta che sia giusto dire sempre tutto e se qualcosa provoca dei casini immani, sconvolge vite e quant’altro, si giustificherà sempre perché lei ha solo detto la verità.

C’è lo sfigato apparente, quello sempre accondiscendente, assertivo positivo e incoraggiante a cui piace fare l’eminenza grigia. Oltre la porta del posto di lavoro, non ha una vita, ma vive di riflesso tutte quelle degli altri, perché siamo una famiglia.

C’è lo stronzo conclamato che a volte sembra cambiare, ma nessuno si fida.

Crederci sempre arrendersi mai, diceva una nota (e brava) conduttrice, e ante litteram, c’è anche chi già lo sapeva.

Qualunque cosa faccia, la fa a fin di bene (il suo prevalentemente ma proietta egregiamente), qualunque iniziativa prenda viene trasformata, dagli altri, in mirabolante.

Finge, forse in buona fede o forse no, non si saprà mai, di stare un passo indietro, con l’unico risultato di farsi “chiamare” in scena, semina dubbi, la goccia che scava la roccia, ha sempre l’aria pensierosa e semina dolore come un’ape impollinatrice, ma messa di fronte ai fatti, è sempre stata fraintesa e non è mai colpa sua.

Potrei continuare ad libitum o quasi, ma qui mi fermo.

Rilevo però, che questo era lo scopo dell’articolo e torno a bomba sulle prime righe, che le fiction, nascosti sotto fatti più o meno esagerati, raccontano di noi ed è la ragione per cui si formano gruppi eterogenei in cui sui social di quello si parla.

È giusto? È sbagliato? Non lo so, so che a volte, più spesso di quanto si creda, il social diventa un modo di esprimere le proprie emozioni, le proprie ferite, quello che per mille ragioni non si può dire riferendolo a sé stessi.

E per chi come me, ma so che siamo in parecchi, ama andare un po’ più in là, diventa un modo per avere chiaro com’è la gente intorno, quella che incontri sul tram, al supermercato e tassellino dopo tassellino, capire se c’è un modo per capirsi e farsi capire.

PREVISIONI DAL 9 AL 16 NOVEMBRE

Ariete: una certa tranquillità vi fa iniziare bene la settimana, tutto continua così, fino a venerdì o sabato, quando qualcosa potrebbe farvi dare di matto o quantomeno pensare di non capirci più un ciufolo.

Toro: razionali, lucidi ed equilibrati, si prospetta una buona settimana, che diventerà ottima da giovedì, almeno per qualcuno, grazie a un’entrata extra.

Gemelli: settimana molto tranquilla, bene anche per voi sul piano finanziario, non grandi cose ma insomma meglio che niente.Occhio verso il fine settimana, sono possibili piccole discussioni ma niente di grave.

Cancro: corrispondenza di amorosi sensi o sesso sfrenato, a voi la scelta, per il resto, da segnalare solo qualche rimpianto nel fine settimana.

Leone: qualche contrasto nei primi giorni, se in ambito casalingo o lavorativo non so, che poi si stempera senza lasciare tracce né fastidi. Probabile che programmiate un viaggetto.

Vergine: ottima anche per voi la settimana, soprattutto perché siete voi di ottimo umore, solo verso il fine settimana qualcuno potrebbe battibeccare, ma anche qui senza conseguenze.

Bilancia: equilibrio serenità e un gran senso di giustizia vi faranno passare una settimana davvero tranquilla, consiglio fortemente di approfittarne.

Scorpione: potrebbe accadere che un viaggio programmato salti o debba essere rimandato, cercate di non prendervela troppo, vi rifarete.

Sagittario: tanta roba da fare e la voglia forse non è altrettanta, potreste sentirvi un po’ stanchi e ver voglia di mollare tutto, ma è probabile un’intuizione quasi geniale che cambierà la situazione.

Capricorno: un giovane familiare vi darà la chiave, dipende tutto da voi, avete in mano tutti gli elementi che vi servono e la forza necessaria. Saprete come usarli nel miglior modo possibile

Aquario: avete finalmente un po’ di pace, anche se a qualcosa avete dovuto rinunciare, la famiglia sarà il vostro rifugio.

Pesci: sentirete la mancanza di qualcosa o qualcuno, ma roba di poche ore, la settimana sarà piacevole e tranquilla.

PREVISIONI DAL 2 AL 9. 11

Ariete: qualcosa non vi torna, cose già accadute ma non concluse e questo vi rende ancora belli carichi (anche non motivatamente ma così è). Bene da mercoledì a venerdì, poi vi caricate di troppi pesi e mi concludete la settimana stancandovi decisamente troppo.

Toro: soddisfatti di come stanno andando le cose, intorno a mercoledì o giovedì, qualcosa vi farà pensare di dovervi mettere sul piede di guerra e questo (vera o no che sia la necessità), farà sì che vi chiudiate in voi stessi come una vongola, occhio a non rovinare il fine settimana a chi vi sta intorno.

Gemelli: settimana tutto sommato, oggettivamente, buona, occhio solo a un po’ di immotivata malinconia che potrebbe colpirvi a tredimento da venerdì.

Cancro: qualcosa vi sta rendendo tristi e sconsolati, ma già da mercoledì qualcos’altro vi stuzzicherà positivamente, cambiando completamente le circostanze e raddrizzandovi l’umore. Andrà decisamente meglio, soprattutto in ambito finanziario.

Leone: qualche pensiero, se non nero, grigio scuro, rovinerà un pochino l’inizio della settimana, ma chi può fermare leoni e leonesse? Nessuno, quindi lancia in resta e rimettete le cose come devono stare. Scontato dire che ci riuscirete tranquillamente .

Vergine: vi sentite, come spesso accade, un po’ sacrificati, ma qualcosa o qualcuno riuscirà a distrarvi e la settimana prenderà tutt’altro aspetto, che vi piacerà assai.

Bilancia: molto bene, una settimana tutta improntata a soddisfazioni di tipo economico, non vedo motivo per non godervela in toto.

Scorpione: fino a giovedì avrete alti e bassi, abbastanza immotivati anche, ma poi il cielo si rasserena e scorrerà tutto tranquillo come piace a voi..

Sagittario: da segnalare solo un leggero senso di malinconia che potrebbe cogliervi nel fine settimana. In realtà non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparvi.

Capricorno: settimana in cui rafforzare la vostra posizione, parlano i fatti per voi, e sono incontrovertibili. Ammettiamolo, si gode non poco.

Aquario: quanto spirito femminile intorno a voi, e spesso sarà in contrasto con i vostri desidederi, potrebbe mandandovi un po’ in confusione. Non prendete iniziative.

Pesci: qualcosa vi inclina alla malinconia, ma credetemi, è tutto perfettamente tranquillo, non c’è un motivo. Godetevi le cose.