PREVISIONI DAL 19 AL 25 OTTOBRE

Ariete: settimana tranquilla, avete un bello spirito zen che può solo giovare, ottima per godersi mariti mogli e figli. Il lavoro fila da solo.

Toro: intuito a pieno regime, ascoltatelo soprattutto in ambito soldi (investimenti e lavoro), anche se c’è da affrontare qualche uscita, ricodatevi che chi più spende, meno spende.

Gemelli: settimana in cui, anche se non ne siete completamente consapevoli, avete la possibilità di ottenere tantissimo, avete in mano tutto quello che vi necessita. Ascoltate qualcuno di giovane, saranno suggerimenti preziosi.

Cancro: bene bene bene anche per i cancro, tranquillità e serenità vi aiutano a vedere con chiarezza quel che c’è da fare e lo farete con lucidità premiante.

Leone: cielo sereno anche per voi, friccicorini allietano da mercoledì e un aiuto concreto, come per i gemelli, arriverà inaspettato da un membro giovane della famiglia e vi solleverà da qualche fatica.

Vergine: partenza tranquilla poi a metà settimana, un piccolo intoppo vi costringerà ad alzare la voce, per fortuna c’è l’amore che potrebbe riportarvi alla calma.

Bilancia: sì ma state calmi però, cosa continuate a stare sul piede di guerra? È tutto più o meno nella norma e anzi, da giovedì si viaggia verso il top.

Scorpione : ancora nervosi e ipersensibili, se state lì ad aspettare la tempesta, va a finire che due gocce di pioggia diventano un nubifrago. Cercate di tranquillizzarvi.

Sagittario: voi mi dovete stare attenti a non arrivare sovraccarichi al fine settimana, il rischio è di incazzarvi a vuoto e soprattutto senza costrutto.

Capricorno: qualche scazzo col partner potrebbe farvi iniziare la settimana col piede sbagliato, ma grazie a una buona novella finanziaria, intorno a metà settimana, si raddrizza il colpo e vi ricaricate alla grande.

Aquario: tutto incentrato su lavoro e denaro, ma visti gli ottimi risultati, continuate pure così.

Pesci: un po’ carichi di nervosismo, bisogna tener duro fino almeno a giovedì, quando le cose gireranno decisamente in meglio.

PREVISIONI DAL 12 AL 19 OTTOBRE

Ariete: da segnalare solo un piccolo sacrificio che vi toccherà fare intorno a metà settimana,a parte questo breve momento, la settimana si presenta molto soddisfacente e polposa a livello entrate di soldini (o incarichi che li porteranno).

Toro: impegnati a godervi una situazione di coppia decisamente piacevole, probabilmente a causa di una donna (suocera mamma o comunque anziana), nel prossimo fine settimana, avrete qualche fastidio pesantino da superare.

Gemelli: settimana più sul buono che no, anzi direi che da mercoledì a venerdì va proprio alla grande e fine settimana in perfetto relax, nel senso che farete esattamente quello che vi siete prefissati.

Cancro: per voi, alcuni di voi, la settimana sarà piuttosto pesante e dovrete armarvi di tutta la pazienza possibile per fronteggiare un “attacco” che forse non vi aspettate, da giovedì però migliora di molto.

Leone: qualche leoncino potrbbe averne le scatole così piene da ruggire con una certa veemenza e spaventare un po’ chi gli sta intorno, tranquilli che rientra tutto in tempo per un fine settimana più che soddisfacente.

Vergine: siete ancora un po’ “sbarellati” dalla settimana appena finita, per il controllo commpleto, bisogna aspettare almeno giovedì sera.

Bilancia: mi siete malinconici questa settimana, sarà l’autunno, tenete botta, da giovedì torna il sorriso grazie anche a qualche soldino extra.

Scorpione: anche per voi la settimana si presenta faticosa, qualcosa vi limita e questo vi manda ai pazzi. Occhio alle vostre reazioni che rischiano di degenerare.

Sagittario: niente di particolare da segnalare, parafrasando Verdone, se score, nel fine settimana, concedetevi di sognare.

Capricorno: qualcuno sta cercando di “fregarvi”, cosa mai facile, però mi siete distratti da qualche impegno troppo pesante, mollate un attimo e occupatevi delle vostre finanze, c’è da guadagnarci qualcosina ed è megli essere lucidi.

Aquario: bene, molto bene il lavoro, ma per essere del tutto soddisfatti, urge cambiare qualcosa nel vostro essere profondo. Se ce la fate, avrete davvero fatto bingo.

Pesci: qualcosa vi disturba profondamente, è il guaio di chi è ipersensibile, tenete botta fino a giovedì che tornerà a splendere il sole.

Oi oi, ma mi è sfuggito il Malvaldi

No, a dire il vero non mi è sfuggito lui e non mi è sfugggito il nuovo romanzo, ma è uscito a giugno, quando il caldo mi stava uccidendo e ho pur avendo letto tanto, ho scritto davvero poco.

Però vi frega poco vero? Nel senso che un libro bello e quelli dell’esimio Malvaldi lo sono indiscutibilmente, non necessita di essere letto nell’immediatezza dell’uscita, per la semplice ragione che resta bello nel tempo.

Dunque, evitiamo se è possibile qualsiasi spoiler, che se non lo avete ancora letto vi toglierei parte del piacere e parliamone. Succede qualcosa di non bello a Pineta, qualcosa che coinvolge emotivamente e praticamente la banda dei vecchietti e i le giovani leve – che insomma, ormai tanto giovani non sono puù nemmeno loro.

Ma non siamo qui a farci gli affari degli altri, quello lo lasciamo all’autore (sempre con il doveroso riconoscimento all’apporto e il supporto della consorte), qundi ciò che accade lo leggerete, parliamo invece del giallo.

Qualcuno lo definisce cosy – palesemente sbagliando la traduzione – e attribuendogli una sorta di leggerezza, qui io dissento fortemente. Certo è cosy nela traduzione letterale, è accogliente, come lo sono i romanzi che ci fanno stare bene, accolti dalle pagine. Indubbiamente c’è anche la leggerezza, merito della maestria e suppongo un pochino anche della provenienza geografica, dell’autore, ma c’è anche un bel giallo a tinte fortine.

Va benissimo farsi incantare dalle battute, dai dialoghi, dalle situazioni paradossali in cui si sono convolti i vecchietti, Massimo, Tiziana Marchino e la vicequestore Martelli, divisi fra il lavoro e la cura di due bimbi che crescono, ma senza perdere di vista le trame gialle, che sono toste, mai o quasi splatter, ma tecisamente toste.

Fra l’altro qui, così ci ha raccontato in occasione di una presentazione, i coniugi Bruzzaldi, si sono resi conto di avere infuso la propensione alla giallitudine, anche al loro figliolo, che per la cronaca è appena adolescente.

Certo non avete bisogno del mio consiglio per leggere i librini blu firmati Malvaldi, ma se, come è capitato e ricapiterà (spero), passasse di qui qualcuno che non è flippato coi gialli o che per qualche ragione a me incomprensibile non conosca l’autore e si incuriosisse, bè, ci sta e ne sarei ben contenta.

PREVISIONI DAL 5 AL 12 OTTOBRE

Ariete: Attenzione a chi vi affidate per i risparmi o comunque può maneggiare i vostri soldi, non fidatevi di tutti, poi una volta messo in chiaro chi decide, la settimana procederà liscia e tranquilla

Toro: gran bella settimana, da lunedì a domenica prossima, bene tutto, il lavoro l’amore la famiglia. Cosa volete di più?

Gemelli: settimanella impegnativa, probabilmente vi sentirete giudicati che lo siate o no, ah, i pesi è bene distribuirli, tenerli tutti sulle spalle non è una grande idea.

Cancro: lunedì e martedì sono probabili piccoli spostamenti, da metà settimana, l’amore vi riempie le giornate, con tanta gioia e serenità, che non guasta mai.

Leone: possibile qualche discussione in famiglia, ma niente di chè, da mercoledì torna tutto nei binari consueti e la settimana prosegue tranquilla e serena.

Vergine: la testa è dietro a cose passate, che siano le ferie o qualcuno che vi manca, ma anche voi da mercoledì, tornate tranquilli. I rimpianti svaniscono e si riprende il tran tran.

Bilancia: esattamente all’opposto dei vergine, voi iniziate alla grande e verso fine settimana vi lasciate andare a un po’ di malinconia, passerà, tranquilli.

Scorpione: tutto sui soliti binari fino a venerdì quando il diavoletto che nascondete, vi stuzzicherà invitandovi a un colpo di vita. Invito che accetterete ovviamente.

Sagittario: non mancano le soddisfazioni, però avete addosso troppi carichi, e probabilmente verso il fine settimana, anche voi rimpiangerete qualcosa o qualcuno che vi manca.

Capricorno: tutto molto tranquillo, qualche friccicorino autunnale vi fa battere il cuore, ma il lavoro vi riacchiappa subito, con anche qualche soddisfazione extra.

Aquario: probabilmente starvi dietro è complicato e voi vi stufate di aspettare, proseguendo senza badare troppo a chi lasciate indietro, senza che questo vi crei alcun problema. Occhio a non allontanarvi troppo

Pesci: se quella passata (settimana) è stata soddisfacente, quella che arriva sarà anche meglio. Riconoscimenti gratificanti (che male non fanno mai)

DI SARDEGNA IN SARDEGNA

Oggi vi accompagno in Sardegna, anzi nella Sardegna di inizio secolo scorso, in quella di oggi vi ci porto fra qualche giorno, per farlo mi faccio aiutare da un autore che amo e che di quella terra è figlio (devoto oserei), pur avendo anche ascendenze continentali).

Nella Cagliari del 1905 è ambientato IL MISFATTO DELLA TONNARA di Francesco Frisco Abate. La protagonista è Clara Simon, la prima giornalista investigativa donna per di più italo cinese, alla sua terza apparizione, più agguerrita che mai e resa più forte dall’immenso dolore di vedersi spegnere la speranza mai sopita di poter conoscere almeno il padre, (la madre è morta dandola alla luce) militare in missione all’estero di cui – all’inizio del romanzo – le viene comunicata la morte in battaglia. Resta che Clara è stata cresciuta dal nonno, un ricco imprenditore navale – status che per inciso le ha agevolato non poco la vita – che le ha dato oltre a tutto l’affetto che ha potuto, l’agio di non dover lavorare per crescere in un tempo in cui era sorte comune, una casa di prestigio, un nome che tutti in città rispettano, il diritto di studiare e scegliere cosa fare. È un personaggio di cui ci si innamora facile, giovane bella determinata e tosta, molto tosta. La trama del romanzo, in cui c’è ovviamente un colpevole da assicurare alla giustizia per aver ridotto in fin di vita una maestra, una suffragetta che sta in prima linea perché le donne abbiano finalmente il diritto di voto (che è poi di fondo il riconoscimento primario di un uguaglianza fra sessi), si srotola, come i precedenti del resto, sulla figura di questa giovane donna che non scende in piazza, ma combatte la sua personale battaglia per ottenere lo stesso risultato, conquistandosi giorno per giorno il rispetto e sempre maggiori riconoscimenti sulle pagine e soprattutto in redazione, fra le autorità, oltreché della gente. Per esplicita ammissione dell’autore, Clara è liberamente ispirata dalle donne della famiglia Abate, che di poco si discostano dal personaggio. Femministe ante litteram, donne che quando i diritti non c’erano, se li sono presi. Insieme al collega e amico svizzero Fassbinder, al carabiniere Saporito, con cui sta inesorabilmente sviluppandosi una storia d’amore, Clara si muove in una città del tutto inaspettata al lettore che approcci il personaggio per la prima volta. Una città che stupisce, piena di commerci università teatri, attività di tutti i tipi, cosmopolita, dove si intrecciano provenienze da tutto il mondo, dove il fermento culturale è palpabile pur convivendo con un’altra città, quella dei lavoratori poveri perché sfruttati, ma che stanno cominciando a dar vita a movimenti sindacali che arriveranno lontano. Abate, oltre all’amore per la sua terra e per il suo lavoro – è giornalista dell’Unione Sarda e Clara scrive su L’Unione – mette, in questo romanzo in particolare, una serie di temi, più che mai attuali, su cui lasciare che l’inconscio rifletta mentre il conscio si gode una gran bella storia. Ma bella vera.

PREVISIONI DAL 28.09 AL 05.10

Ariete: oh ragazzi, lavoro e denaro che entra. Preoccupazioni, almeno stando alla stesa (chiamasi stesa l’insieme degli arcani estratti), non avrete un pensiero al mondo. Non escludo che molti ariete, centrino anche delle vincite consistenti.

Toro: chi sta combattendo qalche tipo di battaglia, questa settimana la vince facile. In altri ambiti, un bell’equilibrio (tradotto siete belli tranquilli) e per chi lo desidera, sono le giornate giuste per mettere in cantiere un bimbo, gli altri stiano attenti, ma anche qualche progetto grosso che vi gira in testa da un pezzo.

Gemelli: preponderante la vostra parte femminile, per molti, un conflitto in atto, sarà risolto proprio da quella. Da giovedì, una pace che non provate da molto.

Cancro: soddisfatti di quello che avete fatto, dovreste porre attenzione a chi vi circonda, forse non tutti sono così limpidi, probabile che si mettano le basi per il progetto di un bel viaggio.

Leone: ottima settimana, si limano i bordi taglienti, si sistemano i particolari e avrete finalmente la sensazione di aver trovato una quadra, se non definitiva, molto stabile.

Vergine: è ancora transizione, molti vergine stanno facendo un percorso (odio questa definizione ma è l’unica giusta), che si avvia a conclusione, con la ripresa in toto del controllo sulle cose, il raggiungimento di quello che inseguite da tempo.

Bilancia: ottima settimana almeno fino a giovedì sera/ venerdì, poi qualcosa si inceppa e il fine settimana sarà un po’ stancante con qualche tassello che non sta al suo posto. Non prendete iniziative e decisioni importanti.

Scorpione: sono settimane di lavoro su voi stessi, qualche ramo secco verrà tagliato, forse anche a sorpresa, ma da venerdì, potrete dire quanto state bene, e sarà vero.

Sagittario: quaalcosa si chiarirà e da martedì sera a venerdì, vi sentirete proprio bene. Poi un fine settimana forse di lavoro, vi farà sentire la stanchezza, ma niente che non siate in grado di gestire.

Capricorno: qualche “dilemma” di tipo affettivo potrebbe rovinarvi i primi giorni della settimana, poi la consapevolezza della tranquillità economica, vi farà stare tranquilli e sereni, fino a godervi le decisioni prese, nel fine settimana.

Aquario: non una settimana spettacolare diciamo, probabili litigi, anche pesantini, per chi è in coppia. Ne uscirete “vincendoli” ma con un po’ di amaro in bocca.

Pesci: molto bene, settimana in cui di voi si potrà dire, set game match, degli assi pigliatutto insomma.

A ESEQUIE AVVENUTE – MASSIMO CARLOTTO IS BACK

“Dove eravamo rimasti?”  Parto non a caso da questa frase. Non leggevamo dell’Alligatore da parecchi anni, almeno 5 ma più probabilmente sono 8.

Lo ritroviamo con il cuore spezzato, come quello del Vecchio Rossini ed entrambi sanno che le ferite diventeranno cicatrici e ogni tanto faranno male. Li ritroviamo che hanno venduto l’appartamento di Padova e comprato una cascina sui colli Euganei, Max ci vive stabilmente, Buratti ci è tornato come un gatto va in una cuccia nascosta a leccarsi le ferite e Rossini lo stesso.

Ognuno a modo suo, con il salame il pane e il vino che Max sta bene attento a non fare mai mancare, e forse – libera interpretazione – anche questo fa parte dell’essere la Memoria cose che riportano a un passato per alcuni mi rendo conto solo iconico. Ma un fuoco, pane salame e un bicchiere di vino, sono il passato che non morirà mai anche per chi non lo ha vissuto. 

Oh, ci sono delle bombe tali in questo romanzo che tante cose, passano un po’ in sordina. Ma sono quelle (credo) per cui Massimo Carlotto scrive.

Perché questo è il noir all’origine, il racconto del sociale che sottotraccia macina la legge, denuncia sociale, quello in cui la trama è collaterale, serve a raccontare altro e in questo Carlotto è davvero un maestro. Se per la gran parte, gli autori di genere e fidatevi che in Italia abbiamo un parterre che resto del mondo spostati, la trama nel corso degli anni, è diventata la parte centrale dei romanzi, per Carlotto no. Lo è per forza, per chi compra i libri e per chi li pubblica, ma non per tutti.

Massimo è sostanzialmente un giornalista d’inchiesta, solo che anziché sui giornali le sue inchieste diventano libri. Non sono inchieste che fanno rumore alla tv le sue, ma riguardano fatti e costumi che a nostra insaputa, influiscono sulle nostre vite.

Riguardano capire la differenza fra legge e Giustizia, che in soldoni vuol dire dormi una vita su una branda oppure hai la coscienza morta, che puzza e marcendo infetta tutto quello che c’è intorno.

Riguardano gli invisibili, quelli involontari, che avrebbero diritto alla dignità, nonostante la vita li abbia messi nella casella dei disperati – dove intendo letteralmente senza speranza – a cui viene negata.

Quelli la cui esistenza ha valore solo per la famiglia e spesso neppure per quella.

Quelli, quelle, che erano figlie mogli madri e diventano carne più o meno fresca da vendere sul bordo di una strada o sui divanetti di un night. E tutti quelli che se ci pensate vi vengono in mente.

Riguardano anche quelli che hanno facce ben visibili, apparentemente pulite, ricchi pseudo ricchi, a cui non manca niente, nemmeno un milione di euro a cui aggiungere un 15% da usare e non dovranno rinunciare a nulla se non forse, a cambiare la macchina una volta in meno.

Quelli che dormono su materassi ben imbottiti in case belle calde d’inverno e fresche d’estate. Quelli che non si sporcano le mani, perché i soldi che maneggiano e con cui comprano anche le vite degli altri, passa da particolari lavanderie – banche cinesi – che gli tolgono la patina sporca e li trasformano in denaro onestamente guadagnato.

Riguardano le conseguenze delle inutili e stupide guerre, che stravolgono le vite della gente, e fanno sì che chi non muore sotto le bombe o i colpi dei cecchini, vada a morire nell’invisibilità, o nelle mani di chi sui morti e sui vivi che quelle guerre producono e lasciano.

Di quella mafia che ormai non vediamo più – se mai l’abbiamo vista – che controlla lo spaccio, sia droga armi vite.

Ecco che allora diventa importante che ci siano uomini come l’Alligatore, come Rossini, come Max “la memoria”, che sì, sono fuori dalle regole, agiscono seguendo un codice morale che è lontano dalle leggi, che adottano un Codice che non è lo stesso dei tribunali.

No, non sto invitando nessuno a farsi giustizia in proprio, quello lasciamo che lo facciano loro, ma impariamo la “lezione” del maestro.

Costi quel che costi, impariamo a guardare quello che ci sta intorno, a farci delle domande, a non accettare passivamente perché non ci tocca. Non è vero, possono e toccano tutti

Davvero quello che vediamo è la realtà? Davvero possiamo continuare a guardare solo dentro il confine del nostro orto? È giusto così o è il momento di vedere quello che per esempio la GdF, sembra non vedere o che le FFOO non fanno (sicuramente con scopi “nobili” alla lunga, ma deleteri nell’immediato)?

Poi ci sarebbe il tema dell’invecchiamento, quello a differenza del riciclaggio tocca tutti i fortunati – gli altri muoiono giovani – e il tema del sociale torna al privato, al personale.

La cascina che hanno comprato i tre, diventa Casa, una parola che ha poco a vedere con muri e porte, ma tanto con il sentirsi al sicuro. Non giudicati, né per come siamo né per come agiamo.

Casa è dove qualcuno ti ama, è anche litigare, non si diventa tutti uguali, ma si impara a convivere con le differenze.

Capite quanta roba c’è in 300 pagine e spicci e perché diventa complicato parlarne?

Rimane solo una cosa sensata da fare: prendere il libro, cercare su Spotify la colonna sonora che l’Alligatore stesso, per mano di Carlotto, ha indicato come accompagnamento, avere vicino una bottiglia o una tazza di quello che più ci piace o conforta e accomodarsi su una poltrona comoda, sul letto sul divano e abbandonarsi al piacere della lettura.

Tanto piove, dove dovete andare?

PS né Carlotto né Einaudi hanno pagato per questo entusiasmo dovuto solo ed esclusivamente alle emozioni che mi sono rimaste dop la lettura. Quindi aggiungo un sincero grazie a entrambi.

PREVISIONIAMO DAL 21 AL 28. 09

Ariete: ottima settimana in cui l’argomento preponderante sarà il denaro, nello specifico che entra copioso, vorrei poter dire che sarà così per tutti ma ovviamente non posso. Però ecco, diciamo che l’opportunità, sarà a portata di mano, state tutti attenti a coglierla

Toro: per voi toro, il lavoro viaggerà su binari tranquilli e senza sbalzi, qualcuno potrebbe covare dei sogni e non vederli concretizzarsi, qualcuno ci spererà un po’ troppo e non riuscire a realizzarli, per qualcuno sarà un pochino “doloroso”.

Gemelli: dovete stare attenti a non “peccare” di avidità nei prossimi giorni, il rischio è che volendo troppo, lo stringere meno, sia una delusione che potrebbe incattivirvi troppo e sproposito.

Cancro: anche per voi cancro la settimana sarà “dedicata” al denaro al lavoro e questioni relative, niente altro di rilevante da segnalare.

Leone: il rimpianto per qualche cosa che non avete fatto potrebbe infastidirvi a inizio settimana, poi il lavoro e gli impegni quotidiani richiederanno la vostra attenzione e i rimpianti spariranno senza lasciare traccia.

Vergine: grandi cose in arrivo a inizio settimana, di conseguenza avrete ottime giornate almeno fino a venerdì, poi potrebbe subentrare qualcosa che vi disturba e vi manda un po’ in confusione.

Bilancia: avete dei progetti che ciclicamente tornano e questa settimana inizierà così, con grandi idee. Sorpresa, potrebbe essere la volta buona che qualcuno lo portate anche a termine.

Scorpione: equilibrio, tutto procede su binari solidi e consueti, senza ritardi contrattempi e rotture. Un’ottima settimana direi.

Sagittario: bene il lavoro, a metà settimana forse una discussione o contrasto animato, da venerdì, dedicatevi ai sentimenti, che gli arcani consigliano così.

Capricorno: oh bene ero quasi preoccupata, la vostra vecchia amica ansia tornerà a trovarvi e farvi immaginare scenari catastrofici, dovete avere pazienza, lo sapete che vi passa abbastanza velocemmente.

Aquario: tutti presi dall’amore, meglio se dalla vita in giù (cit), del perché siate sempre sul piede di guerra, rimane un mistero.

Pesci: settimana senza sbalzi, si susseguono le cose di ogni giorno, se solo anche voi non foste pronti alla pugna.

APPASSIONATI DI MOTORI, È IL CONSIGLIO GIUSTO

Niente giallo in questo articolo, il libro di cui vi parlo oggi, anzi, che vi consiglio è quello che vedete qui sopra.

Quando l’ALFA ROMEO era MILANO.

Lo consiglio per essere precisa, a quelli che, sono definiti, anzi, si definiscono orgogliosamente, Alfisti. Ma anche a chi è di Milano o lo è diventato negli anni in cui la città aveva davvero il Coeur in man, a chi ama la Storia e scoprirla a tutto tondo, perché sì, parlare che so, delle Guerre mondiali, non è difficile, raccontare quello che le guerre – ma è solo un esempio – hanno provocato nei dettagli, non è cosa da tutti.

In questo libro, c’è un pezzo di Storia d’Italia in generale ma di Milano in particolare, di un’eccellenza che a differenza di altre grandi aziende, permettetemi questo piccolo pensiero personale, non ha usufruito di miliardi a pioggia dai governi.

Si parla della Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, ALFA. Ci sono stati anni in cui avere l’Alfa indicava uno status, un modo di vivere, di pensare.

Io per esempio, che non l’ho mai avuta, oltre al destino, se sono viva lo devo alla solidità dell’Alfa 33, fossi stata su un’altra auto qualsiasi, probabilmente non sarei qui a raccontarvi un belino, come si suol dire.

Narra la leggenda, che Gianpaolo Sacchini, uno dei due autori, da bambino, riconoscesse le macchine dal suono del motore e che i motori diventassero in qualche modo fondamentali nella sua vita professionale, era forse inevitabile, è un giornalista professionista, che fa troppe cose per raccontarvele qui. L’altro, Marco Turinetto è un architetto, storico del design, il cui contributo, nella seconda parte del libro, è più legato alla città in sé e al design, che comunque ricordiamolo, è parte integrante sia di Milano che dell’ALFA.

Si parte come dicevo da lontano, dai primissimi del ‘900, quando Milano fu sede dell’EXPO che a differenza di quella che ci ricordiamo tutti a Rho, ebbe il suo centro in zona 8, dove poi sorse la fiera e dove c’era la “strada del Portello” – oggi via Traiano, che corre parallela a viale Certosa – zona rurale che però si collegava con il parco Sempione che per i milanesi è sinonimo di Castello e quindi di cuore della città.

Finita l’expo, rimasero degli spazi a un costo relativamente basso, che non intaccavano la vocazione agricola della zona a sud, e divennero piano piano sede della Milano industriale, proprio a partire dal Portello.

Per raccontare la storia della casa automobilistica, Sacchini ci illustra come l’auto, in generale, fosse inizialmente pensata per lo sport, le prime corse o comunque competizioni, pensate che so, alla Targa Florio o alla Milano Sanremo, che, sorpresa, non è solo la classica di primavera.

Certo all’epoca era uno sport da ricchi, come tante altre cose, ma grazie a tanti fattori, che devo dire sono spiegati con chiarezza, piano piano l’automobile è diventata un oggetto che è parte integrante della vita di quasi tutti.

L’Alfa, nasce quindi a Milano, dalle ceneri di un’altra impresa, il 24 giugno del 1910.  Come poi è diventata Alfa Romeo, chi ci ha lavorato le tappe della sua crescita, con trionfi e cadute, le troverà chi vorrà ascoltare il consiglio. Fra l’altro, oltre che giornalista e creatore di eventi, Sacchini è anche un imprenditore, cosa che gli ha permesso di raccontare la storia di un’azienza, con competenza, ma anche con cognizione di causa nell’analisi degli eventi.

L’unica avvertenza che mi sento di dare, almeno per i non ferratissimi, è di non cercare di star dietro alle date, a meno che non siate dei Pico della Mirandola, ma di lasciarsi trasportare in un’Italia e in una Milano, che è stata fucina di idee, che ha saputo nascere e rinascere mille volte.

Il racconto si ferma agli anni ’80, quando la città si è trasformata nella Milano da bere, ma quella è un’altra storia.

PREVISIONI DAL 14 AL 21 – 09

Ariete: un pensiero (vago) al lavoro e all’economia di casa, vi accompagnano in questo inizio di settimana, ma la parola d’ordine è e rimarrà relax, non escludo un fine settimana particolarmente peperino per il corazon e dintorni.

Toro: si parte con tanto amore di coppia, che gratifica e rilassa, a metà settimana, potrebbe colpirvi a tradimento qualche rimpianto, vuoi una parola di troppo o un gesto sbagliato, che ahimè trascinerà un pochino di malumore anche nei giorni a seguire.

Gemelli: fra lunedì e martedì, un imprevisto fastidioso anzichenò, vi farà partire col piede sbagliato, lasciandovi dell’amaro in bocca anche dopo, la settimana, e voi di conseguenza, si riprende grazie al lavoro, fra mercoledì e giovedì.

Cancro: sereni, consci di voi e di quello che siete, anche del vostro “potere” che spesso sottovalutate, anche sul piano soldini.

Leone: molto tranquilli, giusto un attimo di confusione intorno a metà settimana quando forse si accavallano troppi impegni, ma con calma risolverete tutto e vi avvierete al we in grazia di Dio.

Vergine: un colpo di fortuna o quello che a voi sembrerà tale, vi fa iniziare bene i prossimi giorni, la razionale vergine avrà il sopravvento su tutto e condurrete la barca in porto con estrema tranquillità.

Bilancia: non vi è ancora passata del tutto eh, avete la sensazione di aver dovuto sacrificare qualcosa e vi infastidisce. Bando alle malinconie, è tutto sotto stretto controllo.

Scorpione: ancora giorni d’oro, molto molto concentrati su sentimenti e sesso, il che va da sè, vi mette decisamente di buon umore.

Sagittario: ogni tanto mollate però sul lavoro, fermatevi un attimo o almeno rallentate e cercate di capire se c’è qualcosa che vi può dare quel tantinello di allegria che è indispensabile.

Capricorno: vi verranno in mente dei progetti che forse avevate in tasca da un po’, è il momento di studiare come relizzarli e mettere le basi, da venerdì il vostro terzo occhio, sarà fondamentale e salvifico.

Aquario: vi state inimicando qualcuno che ha il potere di farvi male, attenzione, nel fine settimana potreste venire colpiti alle spalle da chi meno ve lo aspettate.

Pesci: ancora sette giorni molto buoni, qualche giornata pesantino a metà settimana, stancante più che altro, ma il fine settimana si farà perdonare alla grande.