ULTIMI SUGGERIMENTI DELL’ANNO

Ultimi suggerimenti, che restano oggi e domani. No, non è che finiscano i consigli, solo non li potete più spacciare come regalo di Natale, ma l’occasione per regalare e regalarsi un buon libro, la si trova sempre. Giusto? Giusto.

Immancabile Antonio Manzini con Sotto mentite spoglie, pare impossibile eppure in questo romanzo riusciamo a intravedere nuove sfumature dell’immarcescibile Rocco. Invecchia? Cresce? O semplicemente vive e quello che sembrava essere l’uomo con la corazza più solida di quella di un armadillo, di romanzo in romanzo vede le crepe allargarsi, non si ribella come verrebbe spontaneo pensare, anzi. Certo a modo suo (o dell’autore), ma smette di tenerla in piedi, svela il bluff o forse è solo stanco di perdere pezzi e occasioni. Non che pensi di poter essere felice, ma che forse può smettere di limitarsi a vegetare, può lasciare che i sentimenti, umani e normalissimi, tornino a far parte della sua vita. Vabbè, magari mi sono spinta un po’ in là. Diciamo che perlomeno riconosce di provarli, a differenza di noi, che sappiamo di amarlo incondizionatamente.

Luise Penny ci aveva lasciato con un finale che poteva sembrare chiuso ma in realtà era sospeso, lo conclude ne Il lupo nero. Anche se leggete le storie di Gamache per sentirvi al sicuro nella bolla di Three Pinese qui non ci si passa tanto tempo, vale il tempo dedicato. La conferma che oltre ad aver creato (averci mostrato) un posto quasi magico, è anche una signora giallista, una trama davvero intrigante che se può sembrare a una lettura superficiale “esagerata”, in realtà ci dice cose estremamente probabili e anche parecchio spaventose.

Se invece preferite letture più rilassanti, meno cruente, gialle o meno che siano, vi do altri due titoli. Sveva Casati Modignani  con la sua La domestica a ore, ci porta in un mondo dove tutti vorremmo essere nati. Un mondo di ricchezza, in cui si lavora per il piacer di farlo, non per necessità ma per dare un senso alla propria vita. Sognare non fa male, soprattutto se in fondo a quei sogni c’è anche un messaggio e nelle fiabe che scrive, c’è.

Per fare invece un salto nella campagna inglese, dove troviamo l’atmosfera un po’ sospesa di un mondo che sembra inventato, fra presepi e pranzi di Natale, vecchie tradizioni e nuovi omicidi che ci fanno un po’ sentire a St. Mary Mead, c’è il terzo romanzo del Rev Richard Coles, Assassinio sotto il vischio. L’omicidio c’è, l’investigatore suo malgrado anche, ma no splatter. Perfetto per tutti.

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Autore: Coleichelegge

Innamorata perennemente incazzata politicamente scorretta inesorabilmente libera

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