TORNANO ALL’INTRASATTO

Oggi due libri che si allontanano un po’ dal “solito” dei loro autori. Partiamo con Gaetano Savatteri, il giornalista che una decina d’anni fa ha dato vita a Lamanna e Piccionello, chi sono lo sapete, un ex portavoce ministeriale nonché romanziere uno e il portabandiera delle infradito nel mondo l’altro. Negli omicidi di solito ci inciampano, e mai come stavolta il termine è azzeccato. Saverio e il suo contraltare accompagnano infatti, per un malinteso senso del dovere che nasconde tutt’altro, Lamanna senior e l’amico Mimì in un “pellegrinaggio” tutto interno alla Sicilia. Sebbene non manchino per niente, nello stile di Savatteri, le battute sagaci le situazioni paradossali e surreali, il viaggio è una metafora, concretissima, di una crescita umana. Si sviscera senza darlo a vedere il rapporto genitore figlio, ma anche la mafia, la sua longa manu e la libertà. Tanta roba davvero. Savatteri ci racconta la vita e il mondo, a 360° senza uscire dalla Sicilia.

In un’altra isola invece, Piergiorgio Pulixi sperimenta qualcosa di nuovo. Niente Mazzeo, niente Strega, ma un Nome e il suo gosthwriter. Tralasciando l’unica cosa che non mi è piaciuta (l’uso abbondante del romanesco a inizio romanzo), va detto che come sempre, ha costruito un romanzo perfetto. Un cold case, che come sempre fanno i maledetti, allunga la sua ombra sul presente. I temi sono tanti, dalle magagne dell’editoria a quelle della chiesa e delle FFOO. Oh, come la tosse, il talento non si può nascondere né tacitare, Pulixi ne ha da vendere e lo usa magistralmente. Ogni suo romanzo è un cazzotto dritto nello stomaco, di cui non ti accorgi subito, perché sei distratto dalla bellezza della Sardegna (paesaggi ambienti e caratteri), ma poi lo senti eccome e sono quei cazzotti che ti fanno bene, perché se è vero che si legge per rilassarsi viaggiare cambiare mondo, è anche vero, almeno per quanto mi riguarda, che qualcosa mi deve rimanere, altrimenti mi faccio una canna o una robusta bevuta il cui effetto comincia e finisce lì. Quello che cerco in un romanzo, e lo confermo in toto, Pulixi ce lo mette. Senza se e senza ma. Ah, anche se lo spazio in casa è poco, anche se i libri costano, non mancate di avere in casa almeno un cartaceo su cui farvi fare una dedica da Piergiorgio, rileggerle scalda il cuore come un caminetto acceso nei giorni intorno a Natale.

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Autore: Coleichelegge

Innamorata perennemente incazzata politicamente scorretta inesorabilmente libera

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