PROSEGUIAMO COI CONSIGLI?

Cosa manca per rendere perfetta questa immagine (reperita in rete)? Un libro pronto per essere letto. Per ovvie ragioni in questo blog, non riesco materialmente a segnalarvi e/o recensire tutte le nuove uscite nell’immediato, ma come si dice, finché non lo hai letto un libro rimane nuovo e poi, siccome non hanno data di scadenza, è bello anche scoprire qualcosa che magari ci era sfuggito o prendere in mano qualcosa che ci aveva lasciati perplessi e ci eravamo ripromessi di riguardare ma ci siamo dimenticati.

ANDREA VITALI lo associamo immediatamente a Bellano e al periodo fascista, quelle storie buffe di gente di lago, ma già da qualche anno ci propone cose diverse, storie nere o vagamente surreali che smuovono qualcosa di profondo. GENITORI CERCASI di surreale ha molto se non moltissimo ma è una denuncia fortissima rispetto al rapporto genitori figli, all’indifferenza inconsapevole di molti genitori e alle conseguenze. Naturalmente la scrittura leggera e impeccabile di Vitali lo rende amaramente divertente e molto più che godibile.

CRISTINA RAVA invece ci riporta fra Liguria e Piemonte con le “avventure” di Ardelia Spinola, medico legale che ormai abbiamo imparato ad apprezzare e del suo fidanzato Rebaudengo. La Spinola ha la capacità quasi magica di farsi coinvolgere nelle indagini che riguardano i suoi pazienti, stavolta però non dipende da lei. La tegola che le cade in testa è di quelle che stendono e ti fanno mettere in dubbio tutto quello che è stato e hai fatto, come dice il titolo è proprio IL SALE SULLA FERITA. Di bello, cioè che piace a me, come ho già avuto modo di dire, è che nei suoi personaggi (della Rava of course), ci si può se non identificare personalmente, trovarci i vicini di casa, almeno apparentemente. Comunque sia, se la metto nei consigli è perché vale il tempo che le si dedica, ma tutto eh.

Per finire gioco facile, SARAH SAVIOLI con I SELVATICI è andata oltre toccando due temi di quelli grossi, uno è quello sull’accoglienza di migranti e rifugiati e conseguentemente il razzismo che volenti o nolenti (anche lasciando da parte le posizioni estreme) è un tema che purtroppo riguarda tutti, ma è bella la storia che racconta, in bilico fra disperazione e speranza, con la giusta critica verso gli estremismi con solo un filino di retorica che però non le contesto perché lei quell’empatia lì, la prova davvero. L’altro tema è quello della natura e secondo me per come ha fatto rapportare Annarella con la stessa, stavolta ha davvero superato se stessa.

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Autore: Coleichelegge

Innamorata perennemente incazzata politicamente scorretta inesorabilmente libera

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