POLPETTINE DI MELANZANE?

La foto è molto datata, allora mi servivano solo come promemoria, voi doratele uniformemente che il successo è garantito

Oggi ricettina sfiziosella e sana, chiaro che non sono piatti gourmet, sono ricette note e stranote, ma vi racconto come li preparo io. D’altra parte, c’è gente che posta la ricetta della carbonara con tanto di video, non si capisce perché io non dovrei dirvi come preparo le polpette di melanzane.

Procedete così:  mettete a lessare o cuocete al vapore una o più patate, dipende da quante melanzane volete polpettare, mentre la patata cuoce (con buccia, senza, intera o tagliata fate voi) tagliate a cubetti le melanzane e le passate per una decina di minuti, il tempo che si colorino e facciano un primo giro di cottura, in una padella antiaderente con olio buono e aglio. (mi raccomando, le padelle antiaderenti, o comprate quelle che costano un po’ ma non si rovina il rivestimento, o le cambiate spesso, che il rivestimento sia sempre integro). Io lo sapete, uso l’aglio disidratato in polvere, quando ci si abitua, si riesce a calibrarlo in maniera perfetta e non è necessario toglierlo,  quando sono dorati, tirate su i cubetti e se siete flippati con la dieta li asciugate per bene (lasciandole “unte” è chiaro che aumenterà il sapore) e li mettete nel mixer con le patate. Primo giro, fino a farne un puré, aggiungete un tuorlo, del parmigiano o pecorino, sale pepe e uno zic di prezzemolo. Secondo giro di mixer. A questo punto, la consistenza dovrebbe essere quella che vi consente di polpettare, fosse troppo lenta, aggiungete un altro pochino di formaggio. Procedete a formare le polpette – ricordatevi che bagnandovi le mani non vi si appiccicherà tutto –  io preferisco quelle un po’ schiacciate rispetto alla pallina tonda, ma de gustibus eccetera, le passate nel pangrattato e le adagiate su un piatto. Avete la friggitrice ad aria? Quella a olio? La padella con l’olio di semi? Cuocete al forno? Vanno bene tutti i metodi, escludendo la frittura tradizionale, date una spruzzata di olio (se avete quello aromatizzato al peperoncino è libidine) o fateci sopra un giro con la bottiglia, che sia un filo però, non una cucchiaiata e mettete in cottura. A doratura sono pronte. Tenete presente che la procedura si adatta perfettamente anche a polpettare le zucchine con qualche variante. Per esempio, la zucchina anziché spadellarla potete sbianchirla (buttarla per POCHI minuti in acqua bollente e al posto del prezzemolo ci mettete l’origano. Stanno bene con l’insalatina verde, con quella mista, con due patatine sia prezzemolate che al forno o perché no, con una verdura a foglia cotta e ripassata. Se le servite appogiate su del riso, il basmati è perfetto, potete al limite decorare con due fettine di melanzana, sempre fritta ma riconoscibile come tale. Le volete inserire in un menù come antipasto? Fate delle palline e ci inglobate dentro una goccia di formaggio (mozzarella latteria asiago o comunque che si sciolga) e le servite su delle foglie di insalata con qualche cucchiaino di maionese in cui intingerle.