
Ok, vediamo di dare un senso a questo blog, non ci metto spesso riflessioni e articoli che non parlino di libri, ma forse è ora di cambiare registro, o almeno di provarci. Oggi quindi si parla del Festival di Sanremo, della musica poco, perché passi tutto, ma non ho sufficiente competenza per parlarne al di là di quelli che sono i miei gusti.
In forse fin quasi all’ultimo, pubblico sì pubblico no, niente passerelle niente casino niente caccia agli autografi, giornalisti pochi (diciamolo, la sala stampa è da sempre spettacolo nello spettacolo), insomma certamente non era facile e lo abbiamo capito tutti. Usciamo subito dalla polemica canone mica canone compensi eccetera, si è capito da mò che la kermesse si ripaga ampiamente da sola. Continua a leggere “IL SANREMO DI AMORINO e PATATO”
