
Per una paranoia mia con cui non sto a tediarvi, avevo deciso di ascoltare le canzoni, in radio spotify youtube ma non guardarlo, poi ci son passata per sbaglio, su Rai1, e niente…
Allora 1° serata – stanca morta, un paio di canzoni e la Muti non pervenuta, per fortuna.
Serata 2 – ma di quella pora creatura, la Cesarini, c’era proprio bisogno? Intanto se devi fare un discorso sul razzismo, lo fai fare a qualcuno che lo ha subito davvero, non a una donna- dai ha 30 anni mica 15 -usando la giovane età per giustificarne l’impreparazione. Sei un’attrice? Bon allora tieni il palco, non ci sono colori né emozioni che tengano. Ti sei fatta il mazzo per laurearti? E quindi? Sei nera? E quindi? Per fortuna ci sono le canzoni.
3° serata. Gianluca Gori meglio noto come Drusilla Foer. Adorato, darei non so cosa per avere la classe che ha quel personaggio (e di conseguenza quell’attore). C’è gente in giro, ma giuro che li ho sentiti con le mie orecchie, che confonde la biografia di Dru con quella di Gori. Che è anche possibile, di lui non si trova nulla se non la data di nascita e che è un attore – oltre a qualche foto, qui andrebbe aperta una parentesi perché non ho ancora chiaro se sia più figo lui o lei – biografia e invidia a parte, ma che personaggio e attore è? Gigantesco come Paolo Poli, ironico come Gasmann, autoironica velenosa intelligente, nobile come queen Lilibeth quella vera, ignobilmente bella come donna e niente male l’uomo. Provvisto di bauli colmi di buonsenso. Si è capito che li amo?
4° serata, quella delle cover. Ho pianto riso ballato cantato, mi sono divertita, ma tanto e per davvero. A due giorni da quando abbiamo “perso” Monica Vitti mi hanno regalato la Giannetta. Mea culpa, non l’avevo inquadrata causa trasmissioni che non mi interessavano. Mamma mia che roba, che tenuta che padronanza del mestiere. Da adesso ovunque sarà possibile me la godrò. Ma a parte lei e il duetto con Lastrico, che bello è stato? Ho sentito tutti vicini come fossimo a una tappa del Jova beach party. Abbiamo fatto tutti le stesse cose ballato cantato pianto riso e goduto, tanto!
Sulle canzoni non dico niente, sono gusti e ognuno ha i suoi, quindi sarebbe inutile. Qualche canzone mi è piaciuta meno di altre, qualcuna mi piacerà per tantissimo tempo e praticamente tutte mi hanno emozionata, ma un riconoscimento è doveroso. Amedeo, Amadeus, Ama, sono davvero felice per lui, per carità, nessuno ha mai messo in dubbio la sua professionalità, ma in Rai sembrava un po’ il figlio meno considerato e invece ha dimostrato di avere due attributi da cannone, con o senza spalle, senza secondo me è anche meglio. Misurato con la capacità di qualche eccesso al momento giusto, un direttore artistico spettacolare che ha intercettato tutti, i giovanissimi i medi e i boomer, li ha presi e li ha tenuti lì inchiodati, riuscendo anche a mandarci a dormire a un orario civile, insomma sempre di Sanremo parliamo. Se poi aggiungiamo che ha aperto la strada alle Olimpiadi (dopo l’estate che abbiamo avuto), embé, tanta roba gente.
Oddio, a momenti mi dimenticavo, nel giorno in cui pubblico i miei due soldi, Blasco, il comandante, quello che ha scritto delle canzoni così belle che… Compie 70 anni. Mi hai rovinata Vasco, a forza di volere una vita spericolata, son 40 anni che so sulle montagne russe, ma tanti auguri lo stesso, ti si vuol bene anche per quello
