
Non c’è rumore di auto che sfrecciano nelle quattro vie del borgo, gli autoctoni sono relativamente pochi e si conoscono tutti, rigorosamente per nomignolo sia chiaro. I bambini sono di tutti, e i genitori li mandano tranquillamente in piscina per esempio, quella della Poli(sportiva), sapendo che tutti si occuperanno di tutti, è “Il piccolo Russia”, sulle carte geografiche non si trova, ma sulle rive del Po sì. Quando la moglie del farmacista deve partorire, ovviamente il povero Donelli lascia la farmacia chiusa e il Gaggina – che è poi colui del quale scopriremo l’ira funesta – resta senza le sue medicine. Chiaro che come si suol dire, non ha tutti i venerdì a posto, e anche qualche giovedì o lunedì è andato, ma di solito è abbastanza innocuo e gestibile. Non stavolta. Lasciato a sé stesso, scatenerà in perfetta buonafede, un casino epocale. Un romanzo diviso in due, solo che Roversi è bravo e quindi tu che leggi, te ne accorgi solo alla fine. C’è la prima parte dove si sorride molto, soprattutto credo chi conosce la cosiddetta Bassa, quel pezzo di terra che costeggia il grande fiume e come regola la vita di chi gli vive accanto, poi di riga in riga l’atmosfera cambia, resta qualche sorriso ma le cose si fanno serie, soprattutto per Valdes, il maresciallo che sognando il suo mare, ha imparato a conoscere e amare (oddio forse amare è un po’ eccessivo) anche il fiume. Resta il fatto che Roversi sa scrivere come nomi ben più altisonanti, riesce a cambiare le atmosfere e i registri narrativi passando dalla Milano di Radeschi, moderna veloce, la Milano dei locali dei soldi delle modelle, agli stand alone in cui tiene alta l’adrenalina ai romanzi come questo, come PesceMangiaCane, che raccontano fatti , anche brutti, molto brutti, con la placidità e “l’indifferenza” del Po, capace di violente esternazioni, ma altrettanto rasserenante con la sua sola presenza. Insomma vedete voi, ma io me lo sono proprio goduto tanto. La prima pubblicazione risale al 2013, riproposto adesso da SEM, che spero riesca a convincere, anche dopo qualche anno, Roversi a riprendere questo personaggio che sono sicurissima piacerà a tutti per una serie molteplice di ragioni che ovviamente scoprirete leggendo il libro
