Nel 2021 Einaudi ha deciso di (ri)pubblicare tre romanzi dello stesso autore, una scelta interessante se si calcola che in realtà i romanzi sono stati scritti in tempi molto diversi. Parliamo di polizieschi o quanto meno di romanzi che implicano un’indagine e dei poliziotti o ex poliziotti.
I romanzi sono – Il caso Bramard – Le bestie giovani – Una bestia feroce – Nel primo non è chiarissimo chi sia il protagonista designato, se il commissario Arcadipane o il suo ex superiore Corso Bramard (cognome tipico del Roero), è un continuo passarsi la palla, dove non arriva uno arriva l’altro. Anche perché nel caso Bramard, Corso è parte in causa.
Il secondo è un’indagine parallela a quella ufficiale ed è una sorta di romanzo civile, che torna agli anni di piombo con tutto quel che ne consegue, quello che cambia sono le proporzioni del peso dei personaggi, qui si parla molto più di Arcadipane che non sta passando un bel momento nel suo privato.
Nel terzo sono più evidenti i cambiamenti di entrambi, il caso riguarda web deep web e di conseguenza le magagne di una società che abbiamo tutti sotto gli occhi.
La scrittura di Longo è piacevole, equilibrato nel dosaggio fra indagine e focus sui personaggi (ad affiancare i due c’è anche un’agente ben stramba e piena di problemi ma decisamente brava nel suo lavoro) e sulla loro evoluzione nel tempo e bello il modo di descrivere la città (Torino) e i dintorni, senza campanilismo ma si sente se mi passate l’espressione, l’amor patrio. Allo stesso modo c’è equilibrio fra i caratteri, che pure sono decisi e con storie “forti” alle spalle sono descritti quasi con delicatezza, con rispetto. Per quanto riguarda le trame, a non fermarsi in superficie, ci si trova anche altro, denuncia sociale se vogliamo, di fenomeni comuni quanto tristi della società attuale e delle loro conseguenze. Quasi dei noir. Ahimè nonostante la sua produzione sia assolutamente polposa, non lo conoscevo. È uno di quegli autori che puoi prendere con calma, non ti mette l’ansia di sapere, i romanzi aspettano pazienti che arrivi il momento per dedicarti a loro e goderne. Sicuramente non resteranno sullo scaffale (nel Kobo) a lungo fra i non letti.



