Di solito il “seguito” di un libro, esce a distanza di quasi un anno, più o meno. Gallucci ha ritenuto che invece, il seguito de La squadra dei sogni – il cuore sul prato, dovesse uscire a distanza di pochi mesi dal primo (di cui vi ho parlato). Questa volta La squadra dei sogni, ha come sottotitolo Tutti in campo. Ancora una volta Bartoletti lancia un messaggio a grandi e piccini, un messaggio forte come il primo, su quanto sia importante coltivare (davvero come si fa con i fiori e la verdura, nutrimento per corpo e anima), l’amicizia. Quel sentimento che volenti o nolenti è forse più importante di tanti altri (ok questa è una mia considerazione ma credo sia condivisibile). Complice forse l’entusiasmo che ha colpito un po’ tutti durante il mondiale di calcio femminile, il giornalista ipotizza una seconda Coppa Lori con squadre miste. Se ne leggeranno delle belle come suol dirsi. L’augurio, vestito da fiaba, è lo stesso, dare ai ragazzi le mappe giuste per diventare uomini e donne, indirizzarli e accompagnarli nella grande sfida che è imparare il rispetto, che dal campo di gioco (qui si parla di calcio ma il rispetto di regole e avversari è basilare in ogni disciplina), diventerà un modus vivendi. Un bigino su come comportarsi, sempre senza la spocchia di insegnare niente a nessuno, e di questo va reso merito all’autore. Forse l’ho già detto, ma se anche solo 10 ragazzini imparano che non si diventa forti a scapito degli altri, che imparare a non mettere i piedi in testa a nessuno, insegna anche a non farseli mettere, che bisogna imparare a vedere le differenze e usarle per arricchirsi, ecco, allora caro Bartoletti, scrivine ancora di queste fiabe. Buffo che i personaggi “positivi”, siano tutti curiosamente forniti di baffoni (ma siccome lo ha fatto notare lui stesso ad una presentazione, non possiamo neanche accusarlo di presunzione). Anche stavolta, i disegni che accompagnano il testo, sono di Giusepe Ferrario
Da mettere perchè no, sotto l’albero per figli e nipotini
