Presente quegli incubi in cui sai che stai dormendo e ciononostante il terrore ti attanaglia? Ecco la situazione iniziale più o meno è quella, posto stranissimo e sconosciuto, paralizzata e con dolori dappertutto, senza un riferimento che sia uno. Poi Julia riesce ad alzarsi e passare in mezzo a quella folla per raggiungere una specie di banco informazioni e cercare di capire. Parlano di un nuovo arrivo, fanno chiamare Agnes, una guida dicono, ma cosa vorrà dire poi? Comunque arriva e con modi un po’ bruschi le intima di seguirla.Il posto diventa sempre più strano, tutto bianco, sembra un aeroporto ma nessun velivolo si muove. Julia chiede protesta si stupisce, finchè una una frase la gela: tu sei morta Julia. Morta morta morta.
Non male come partenza eh, e il seguito è vortice di accadimenti personaggi incontri che Lisa De Nikoltis orchestra magistralmente. Un po’ giallo un po’ fantasy, diverte e nello stesso tempo deposita dubbi domande su un tema che è stato e suppongo sarà per sempre uno dei più affascinanti per l’umanità. Esiste l?aldilà? Cosa c’è dopo la morte? Insomma, non voglio fare spoiler, e raccontando la trama sarebbe quasi inevitabile, ma lo consiglio fortemente. Questa Casa Editrice giovane e donna (Le Assassine), sta scovando dei bijoux notevoli e di questa autrice in particolare, tradotta per la prima volta in Italia, mi auguro di leggere altro. Sempre qui sul blog, trovate anche l’intervista che ho fatto qualche tempo fa, durante un lungo giro promozionale che l’autrice ha fatto in Italia
