Hai voglia di qualcosa di buono da leggere e il tuo Ambrogio mentale ti sussurra che hai lì un Malvaldi ancora in attesa. Detto fatto accendi il reader e ti appresti. Hai letto distrattamente che c’è un sottotitolo, ma siccome quell’uomo lì ha una scrittura che adori, ci fai caso tra il sì e il no. A pagina 2 l’incipit è: la matematica è rivoluzionaria, ti fermi un attimo, conscia che il tuo rapporto con la stessa non è mai stato propriamente idilliaco e torni indietro. Sottotitolo: metodi matematici per la libertà. Vabbè cazzo, ma è Malvaldi, spiegherà cose complicatissime in maniera semplice. Ciaone proprio. Poi inizi e puoi non farti catturare dal Numero di Rapunzel? (per chi fosse interessato serve a capire come ti staranno i capelli (sì ok è un po’ più complicato di così ma accontentatevi), tramite un’equazione. Ecco indipendentemente dal tuo amore per la matematica è comunque un’argomento che ti prende no? Poi scopri che sono stati fatti degli studi – che hanno vinto l’IG Nobel Prize- di cui non solo non avresti mai pensato potessero esistere, ma che ti lasciano basita per l’apparente inutilità. Comunque riga dopo riga sei sempre più affascinata dalle teorie dai teoremi dalle equazioni sempre più complicate. Vai avanti impavida perchè sei cresciuta a pane e Gaber, e quindi sai che anche se ti sembra tutto complicatissimo, poi si semplifica. Non è vero, ne sei cosciente e volutamente lo ignori, ma sono talmente accattivanti la leggerezza (e la competenza) con cui il nostro eroe spiega le cose, che prosegui fino all’ultima pagina con una domanda e una certezza. La domanda è: ma dove cavolo ero durante le lezioni di matematica, passi per elementari e medie, ma alle superiori qualcosa mi avranno ben spiegato, possibile che non ricordi niente? Sarà l’età. La certezza è che la tua autostima è ormai scesa a livello di un ipogeo e allegramente conscia della tua manifesta e abissale ignoranza, sei felice di aver letto questo libro perchè ti sei goduta un piatto gourmet servito da uno chef d’eccezione, che non ti ha neanche fatto ingrassare.
