Altre due segnalazioni di un certo livello, la prima è una blogger che tutti, o almeno chi frequenta questi lidi in particolare e l’ambiente giallo noir in generale, conoscete. Cecilia Lavopa Una fra e donne più dolci che conosco, che zitta zitta, dopo aver recensito il mondo, aver creato Contorni di noir, moderato incontri e presentato autori, ha pubblicato con I buoni cugini editore, Noir all’improvviso. Quindici racconti, che come diciamo sempre sono forse più difficili da scrivere di un romanzo. Quindici piccole (nel senso di corte), storie che fotografano situazioni apparentemente normali che come da titolo si trasformano in improvvisamente in incubi noir. Buoni, maledettamente buoni per usare un’espressione americana. Stilettate senza pietà, che danno la misura di quanto e quanto bene Cecilia abbia introiettato il genere e talentuosamente lo dimostra.
Si cambia giostra con Valentina Ferri che ci porta in un mondo quasi fatato, quello della mente di Lily Bells, una signora diciamo particolare. Non siamo in zona capolavoro ma piacevole sorpresa, un tourbillon di discorsi sbalestrati e abitudini a dir poco bizzarre che girano intorno ad un efferato omicidio, rendendolo leggero, non c’è un’indagine non c’è un investigatore ma le stranezze di lily, quei sogni che lei è convinta siano vere e proprie bilocazioni, faranno da tramite perchè giustizia sia fatta.
Due generi diversissimi, due autrici diversissime che portano per strade differenti ad indagare l’orrore dell’animo umano.
