Prendi tre grandi, ma quelli veri, non grandi sui social e nel quartiere, tre che hanno scritto Storie di quelle che resteranno in librerie e biblioteche per molto molto tempo. Parlo di Carlotto de Giovanni e De Cataldo. Tre storie di donne, non convenzionali, lontane dagli schemi, Sbirre appunto, che per tante ragioni, non si danno pena di rispettare i confini. Un’immersione in quello stagno fermo e puteolente, che normalmente rifiutiamo di credere possa esistere in una donna. Da maestri quali sono, i tre ci fanno scendere senza boccaglio e ci lasciano senza respiro. Temi che si rincorrono, il confine per Carlotto, un posto strano il confine, quello da dove entra ed esce quel che non dovrebbe, dove la gente non è quasi mai quel che ti aspetti. Neanche Anna si aspetta di scoprire in maniera così dura, nè quello che è Zeno, e soprattutto qual è il prezzo da pagare. Sara che rinuncia a tutto, almeno in apparenza. Che perde quello a cui pensava di non poter rinunciare. Sara che il suo confine lo passa, nel silenzio, come uno Spallone, rischiando il tutto per tutto solo sulla sua pelle. E infine Alba, che nella migliore tradizione, guardando l’abisso, lascia che l’abisso entri in lei.
Una grande prova d’autore che non può mancare nelle librerie e nei readers di chi ama andare oltre, anche se non si sa cosa ci sia.
Rizzoli
Narrativa italiana
Prezzo: 18.50 €
Pagine: 224
Data di uscita: 03/07/2018
ISBN carta: 9788817101592
