Dopo tanto attendere, Elizabeth George finalmente – Punizione (flash edition)

Si fa sempre attendere la George, però quando arriva è una goduria. Punizione è forse uno dei migliori lavori della serie. Il caso apparentemente non esiste, in soldoni, si tratta di verificare se l’indagine su un suicidio sia stata portata avanti correttamente. L’incarico (anche se l’ho sintetizzato moltissimo) è parecchio delicato e al sovrintendente Isabelle Ardery, giudicare l’operato di altri poliziotti, su pressioni politiche non va moltissimo. Ha sempre i suoi problemi personali fra cui il sergente Havers, che le viene assegnata (con la segreta speranza che faccia qualcosa di irreparabile), per accompagnarla nelle Midlands. Hanno 5 giorni per tornare con una risposta. La trama è bella tosta, i reati che si srotolano uno appresso all’altro sono molti più di uno, ma il punto di forza è lo sviluppo dei personaggi. A differenza di altri autori seriali, che portano avanti le cose parallelamente, la George ha la particolarità di legare a doppio filo i due piani narrativi. I rapporti personali di Ardery con sè stessa e con Linley, quelli fra Linley e Havers che oltre il lavoro, diventano una consapevole reciproca amicizia. Splendida nel delineare vittime e carnefici “imbrogliando” il lettore con scambi di ruolo continui, e ottima come sempre nelle descrizioni dei paesaggi. Insomma per ritritare un’espressione un po’ trita, questa volta la nostra signora del giallo si è messa in grande spolvero e ci ha regalato un romanzo di quelli da mettere nello scaffale dei più belli

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Autore: Coleichelegge

Innamorata perennemente incazzata politicamente scorretta inesorabilmente libera

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