31.12.2017

Ultime riflessioni dell’anno, su tutto un po’, faccio outing o coming out (tanto non ho mai capito la differenza). E se quanto vi capiterà di leggere, ammesso che vi capiti, deciderete che non volete più essere fra i miei amici, me ne farò una ragione.
Capitolo sincerità: presente le persone che pubblicamente dicono pontificano e straparlano e poi in privato dicono cose diverse adducendo motivazioni profonde e imperscrutabili? Ecco, avete rotto i coglioni. Siete i peggiori ipocriti, non esistono altre motivazioni che non siano la necessità di dare di voi un’immagine consona al politically correct. E vale per ogni cosa, dall’uso delle parole alle battaglie antisessiste all’accoglienza. Badate bene di non confondervi, non attribuite alle mie parole significati che ci vedete voi ma non ci sono. Lo diceva anche quel gran genio di Nanni Moretti no? Le parole sono importanti e aggiungo io, hanno solo i significati che gli attribuisce il vocabolario, quelli che gli date voi, valgono meno di 0. Non datevi arie che poi l’aria al primo spiffero gira, siate onesti anche se vi dovesse costare qualche consenso. E non sto dicendo di dire sempre solo quello che pensate, ci mancherebbe, ma qualche volta in più astenetevi, non cavalcate ogni ondina, che poi a fare i surfisti si rischia grosso. Non siate sempre lì a leccare il culo a qualcuno che ai vostri occhi ha fama o potere, non siate la corte pavida che non ha il coraggio di gridare che l’imperatore è nudo, abbiatelo questo coraggio o quantomeno tacete.
Capitolo donne: non esiste il femminicidio, esiste l’omicidio che può vedere vittima un essere umano di qualunque sesso sia, abbiate rispetto nelle piccole cose, anche nell’avere il coraggio di dire a una donna che sta sbagliando, che sta usando male le sue doti le sue capacità la sua intelligenza, essere femmina non è un privilegio, è un caso, siate rispettosi di ogni essere umano, abbiate il coraggio di dire che una donna con la bernarda di fuori, o sta provocando (per un suo malinteso bisogno di esposizione) o è cretina, così come un uomo che lo tira fuori in occasioni non consone, è un povero mentecatto. In entrambi i casi potrebbero esserci conseguenze che nulla hanno a che fare con le libertà.
Capitolo omosessuali: Amo l’amore, non posso che gioire se e quando qualcuno trova la sua anima gemella, indipendentemente dal sesso, ci sono coppie omosessuali a cui voglio molto bene, anche degli omosessuali single a dire il vero, ma non era questo il punto, il punto è che i genitori che buttano fuori casa un figlio gay, non capiranno il loro errore guardando Malgioglio che fa il cretino e parla di se come di una donna, anzi. Non confondete le cose, il rispetto non è accettazione di ogni idiozia. Un uomo che si concia come una donna pur mantenendo la sua mascolinità, è ridicolo, esattamente come sarei ridicola io se a 50 anni suonati mi mettessi ad andare in giro con minigonne ascellari zatteroni e top esaltatatette.
Capitolo fascismo: è un po’ esagerato come termine ma ci sta, non schieratevi, ascoltate, non arroccatevi sulle vostre posizioni, ricordatevi che ma è solo una congiunzione con valore avversativo, esiste perché le idee, le posizioni, possono avere tante sfumature, sono tante componenti che formano un pensiero. Siate davvero disponibili al confronto, è l’unico modo per capirsi e trovare una strada comune con chi la pensa in maniera diversa da voi.
Riscoprite la pietà, non abbiate bisogno di un barcone o di un faccino nero. Come diceva Gaber, le persone hanno spesso le braccia tanto lunghe da abbracciare il mondo, ma troppo corte per abbracciare un amico.
Godetevi la serata, entrate piano piano nell’anno nuovo, è un neonato, se fate casino lo spaventate e poi va a finire che ci cresce carogna.

Avatar di Sconosciuto

Autore: Coleichelegge

Innamorata perennemente incazzata politicamente scorretta inesorabilmente libera

Lascia un commento